Home » Politica » VIDEO | A Palermo il Tourism Job Fair, dove domanda e offerta di lavoro si incontrano vis-à-vis

VIDEO | A Palermo il Tourism Job Fair, dove domanda e offerta di lavoro si incontrano vis-à-vis

Mauro Seminara
Mauro Seminara

Infine domanda e offerta si incontrarono all’Eco Museo Mare e Memoria Viva, in via Messina Marine a Palermo. Si tratta del “Tourism job fair”, la manifestazione organizzata dall’Assessorato regionale del Lavoro, tramite il Centro per l’Impiego di Palermo e Monreale, con l’Assessorato delle Politiche giovanili del Comune di Palermo e il supporto di Sviluppo Lavoro Italia, finalizzata all’incontro diretto tra imprese in cerca di personale e disoccupati iscritti al Centro per l’impiego di Palermo.

All’inaugurazione della due giorni di incontri diretti tra aziende e candidati – oggi e domani – c’erano l’assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano, e l’assessore comunale alle Politiche giovanili e all’innovazione digitale del Comune di Palermo, Fabrizio Ferrandelli.

Albano: “I ragazzi devono restare in questa terra meravigliosa”

La manifestazione colma, in qualche modo, un gap gestionale nell’incontro tra aziende e aspiranti lavoratori consentendo una valutazione del potenziale rapporto professionale al di là della sola selezione curriculare che prevede comunque colloqui post scrematura. “Le istituzioni, già da diversi mesi, stanno mettendo in atto queste iniziative per far incontrare le aziende con tutte le persone che sono in cerca di lavoro”, spiega al QdS l’assessore regionale Nuccia Albano.

“Ci sono state già delle esperienze molto positive, perché molte persone hanno trovato lavoro. Noi dobbiamo promuovere, anche nel futuro, queste iniziative perché sono veramente importanti. I ragazzi devono restare in questa terra meravigliosa – prosegue l’assessore regionale – e li dobbiamo aiutare a realizzare qui i loro sogni di lavoro certo e dignitoso”. Nell’ultimo anno il Centro per l’Impiego di Palermo ha organizzato “ben sette eventi tra job day, recruiting e fiere di settore e sono stati effettuati oltre settemila colloqui di lavoro”, ha ricordato l’assessore regionale al Lavoro Nuccia Albano.

Tante aziende per tanti profili professionali al Tourism Job Fair di Palermo

Alla due giorni hanno aderito le compagnie di navigazione Gnv e Grimaldi, alcune strutture alberghiere come Ibis, Costa degli ulivi, Grand hotel Wagner, Cds Hotel, aziende di ristorazione come Villa Costanza e La Braciera ed anche il museo Radici, per una selezione di 61 i profili professionali tra i quali addetti alle vendite, camerieri di sala e di albergo, addetti alle pulizie, magazzinieri, food and beverage manager, cuochi, direttori e dirigenti generali di aziende nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione, giardinieri, idraulici, portieri, receptionist e ufficiali di bordo.

Sostanzialmente è la Sicilia del turismo che prepara i ranghi per la stagione 2025. Le aspettative per la stagione turistica, secondo Nuccia Albano, sono davvero positive. “Intanto possiamo dire al passato – sottolinea l’assessore regionale al Lavoro – che la Sicilia è stata la prima regione d’Italia ad avere statisticamente il maggior numero di occupati, si prevedono flussi turistici con parametri importanti e quindi sul settore turistico ritengo ci sia tanta necessità di addetti ai lavori”.

Ferrandelli: “Le cose si possono fare se c’é organizzazione”

“Questa è la seconda iniziativa che organizziamo con il Centro per l’impiego della Regione Siciliana perché noi vogliamo che i ragazzi possano contattare direttamente le aziende presenti o che operano sul territorio nel settore del turismo, senza intermediazione”. Lo spiega così l’assessore per le Politiche giovanili del Comune di Palermo Fabrizio Ferrandelli che tiene a puntualizzare: “Spesso si pensa in questa città che per poter lavorare devi conoscere qualcuno, noi come Comune di Palermo riteniamo invece di dover promuovere momenti pubblici in cui i ragazzi possono conoscere direttamente le aziende e gli operatori economici per confrontare le proprie competenze con la domanda di lavoro che c’é sul territorio”. L’iniziativa, come precisato dall’assessore Ferrandelli, è “a costo zero, quindi le cose si possono fare se c’é organizzazione”.