Mentre via Maqueda diventa isola pedonale, per via Palinuro ci sarà ancora da aspettare
Intanto i commercianti chiedono il rinvio delle sperimentazioni per riprendersi dalla crisi

PALERMO – Per un’isola pedonale che nasce, un’altra che dovrà aspettare ancora un po’. Da ieri via Maqueda non è più una semplice zona a traffico limitato ma una vera e propria isola pedonale. Il lungomare di Mondello, invece, per tutto agosto resterà aperto al traffico. La nuova via Palinuro, finalmente completata dopo anni di attesa e unica, vera alternativa per raggiungere la piazza, è stata inaugurata soltanto la scorsa settimana e i commercianti hanno chiesto di non avviare la sperimentazione ad agosto, nel pieno della bella stagione che dovrebbe regalare un po’ di ossigeno alle attività ricettive e della ristorazione dopo i mesi durissimi della pandemia.

VIA MAQUEDA
Era l’agosto del 2013 quando un crollo nell’ex Collegio San Rocco costringeva il Comune a chiudere un tratto di via Maqueda per mettere in sicurezza l’edificio. Da quella “causale” limitazione al traffico nasceva l’idea di pedonalizzare la strada, inizialmente osteggiata da una buona fetta di commercianti ma sostenuta da residenti e associazioni e infine sposata dall’amministrazione Orlando. Si partì con una sorta di ibrido: la carreggiata centrale per le auto e quelle laterali, marciapiedi inclusi, per bici e pedoni. Negli anni però lo spazio per le auto è stato via via ridotto fino a scomparire del tutto a suon di ordinanze, al pari delle piste ciclabili eliminate a causa di una problematica convivenza con i pedoni e con i dehors di bar e locali. Sì, perché nel frattempo uno degli assi principali del centro storico si è riempito di nuove attività, attratte dalla possibilità di servire i clienti all’aperto in una strada senza smog e a due passi dal Teatro Massimo e dall’itinerario Unesco. La rinascita commerciale di via Maqueda è stata poi coronata dall’apertura della Galleria delle Vittorie e dell’area commerciale Quaroni. L’area pedonale potrà essere attraversata dalle auto grazie ai 12 varchi previsti e in più ci saranno due punti di accesso da via Cavour (in entrata) e dai Quattro Canti (in uscita) unicamente per veicoli di emergenza, residenti e fornitori delle attività commerciali non raggiungibili dai varchi. Il punto di accesso di via Cavour sarà chiuso da dissuasori anti-sfondamento a scomparsa, il cui controllo avverrà tramite un sistema automatico in grado di riconoscere la targa dei veicoli.

ISOLE ANTI-CRISI
Con un’altra ordinanza Palazzo delle Aquile ha chiuso al traffico altre 13 strade e piazze come parte del piano anti-crisi a sostegno dei ristoratori che prevede l’aumento delle superfici all’aperto da occupare con sedie e tavolini. Il piano approvato a maggio prevedeva un centinaio di aree già pedonali o da pedonalizzare. Con l’ultima ordinanza (valida fino al 31 ottobre) viene limitato l’accesso alle auto in via del Bastione, piazza Niscemi, vicolo San Carlo, via Seminario Italo Albanese, via Schioppettieri, piazza Santa Chiara, piazzetta e via Sette Fate, via Pantelleria, piazza Monte di Pietà, via Napoli, via Sammartino, piazza Marina a Sferracavallo, piazza Sant’Onofrio. “Sono già 91 gli esercenti che hanno ampliato l’occupazione di suolo pubblico, in quanto ubicati in aree già pedonali e, ora, altri 50 circa potranno usufruire di spazi esterni nelle nuove aree individuate”, precisano da Palazzo delle Aquile.

VIA PALINURO
Bisognerà attendere ancora un po’, invece, per trasformare viale Regina Elena, ossia il lungomare di Mondello, in un’isola pedonale. Per il collaudo tecnico della nuova via Palinuro, che unirà la piazza a via Galatea offrendo finalmente un’alternativa alla litoranea, c’è voluto più tempo del previsto e la nuova arteria stradale è stata inaugurata soltanto la scorsa settimana. La sperimentazione a questo punto dovrebbe partire dal primo settembre. “Ad agosto – ha chiarito il sindaco Leoluca Orlando – monitoreremo l’andamento del traffico con il naturale alleggerimento del lungomare, determinato dalla disponibilità del nuovo percorso, e valuteremo insieme con la Circoscrizione, con i residenti e con i commercianti le modalità di attuazione di tale pedonalizzazione. In particolare, dovremo valutare la possibilità di chiudere tutto il lungomare da Valdesi sino al paese o solo un tratto. Ritengo personalmente che vada presa in considerazione una pedonalizzazione più ampia possibile, come strumento per supportare sia la vivibilità sia le attività commerciali della borgata”. Tra le richieste dei commercianti c’è la riapertura dei due parcheggi Mongibello, che erano stati chiusi per ragioni di sicurezza.