Pallavoliste spiate da parroco dopo allenamento, vescovo si scusa - QdS

Pallavoliste spiate da parroco dopo allenamento, vescovo si scusa

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Pallavoliste spiate da parroco dopo allenamento, vescovo si scusa

domenica 13 Novembre 2022

Il vescovo ha manifestato la sua solidarietà dopo che un parroco è stato sorpreso a spiare gli spogliatoi del PalaCannizzaro a Caltanissetta

Il vescovo ha voluto chiedere scusa a nome suo personale e di tutto l’ordine sacerdotale per l’increscioso episodio”. Così la presidente della società Albaverde Oriana Mannella dopo l’incontro tra il vescovo della Diocesi di Caltanissetta, Mario Russotto, e le pallavoliste della Albaverde, società di pallavolo femminile di Caltanissetta. Russotto ha manifestato la sua solidarietà dopo che un parroco è stato sorpreso mentre, al termine degli allenamenti della squadra, spiava gli spogliatoi del PalaCannizzaro dove le ragazze si allenano e giocano le partite.

La presidente dell’Albaverde: “L’episodio ha turbato la ragazze”

“L’episodio ha turbato parecchio le ragazze e le loro famiglie – spiega Mannella – oltre che la dirigenza e lo staff comunicazione dell’Albaverde che hanno dovuto fare scudo nei confronti dei mass media a livello nazionale e locale e di quanti singoli cittadini con morbosa curiosità hanno cercato in tutti i modi di carpire particolari e nominativi. Mi aspettavo una reazione da parte della Curia e da credente ho apprezzato che sia stato il Vescovo in persona – sottolinea la presidente – a metterci la faccia manifestando, senza se e senza ma, il suo dolore per una vicenda che da quello che ci ha detto personalmente lo ha colpito particolarmente e di cui si è amaramente vergognato”.

Le scuse del vescovo

“Ho trovato una persona molto provata – ha concluso la presidente del club siciliano – che si è spogliata del suo ruolo e ha chiesto perdono senza accampare giustificazioni, manifestando anche la volontà di incontrare i genitori dell’atleta minorenne che fa parte del roster della squadra e che al momento del fatto era presente negli spogliatoi”.

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