Una giovane madre alla prima gravidanza ha trovato il coraggio di partorire, con l'assistenza di medici e infermieri, nella propria abitazione: per la corsa in ospedale era tardi.
Parto in casa ad Alcamo, in provincia di Trapani, grazie all’aiuto dei medici e degli infermieri del 118: così è nata la piccola Giulia.
La mamma, una ragazza di 22 anni, sta bene ed è stata condotta con la piccola appena nata all’ospedale Civico.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Parto in casa ad Alcamo
La donna ha contattato il 118 dopo la rottura delle acque: il travaglio era già iniziato e, all’arrivo del personale del 118, era già in stadio avanzato. I soccorritori, allora, avrebbero deciso – nonostante i timori, essendo la 22enne alla prima gravidanza – di aiutarla a partorire in casa.
Fortunatamente la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi e madre e figlia, dopo i dovuti accertamenti, sono state condotte nel reparto di ginecologia dell’ospedale Civico di Partinico. La mamma felice ha ringraziato la dottoressa Zinella Ferraro, l’infermiere Piero Mulè, la specializzanda in anestesia e rianimazione Veronica Gaglio e l’autista Cinzia Cupone: il team di “angeli” che ha permesso la nascita di Giulia.
Lo scorso dicembre, un altro piccolo – Leonardo – aveva fretta di nascere e la madre ha partorito in strada, lungo la Statale 115.
“Notevole umanità”
Riccardo Castro, presidente della Sicilia Emergenza Urgenza Sanitaria SCpA , commenta così il parto in casa ad Alcamo: “La nascita di Giulia è un lieto evento che conferma ancora una volta la grande professionalità e della notevole umanità degli Operatori del 118 di SEUS e SUES”.
“Alla dottoressa Zinella Ferraro, alla dottoressa specializzanda Veronica Gaglio, all’infermiere Piero Mulè e all’ A/S Cinzia Cupone va il mio sentito ringraziamento”, aggiunge, mandando anche gli auguri alla neomamma e alla piccola Giulia.
Immagine di repertorio