Pasqua: le 5 mosse per un menù ipocalorico e a prova di diabete

Pasqua, le 5 mosse per un menù ipocalorico e a prova di diabete

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Pasqua, le 5 mosse per un menù ipocalorico e a prova di diabete

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giovedì 14 Aprile 2022

I consigli di una specialista in Diabetologia e i suggerimenti di una chef blogger e mamma di 2 ragazzi diabetici per un pranzo che sfida i limiti del diabete

Pasqua e Pasquetta a prova di diabete. E’ la sfida accettata da una diabetologa che si occupa della gestione della malattia, Natalia Visalli, dirigente medico dell’Uoc di Diabetologia dell’Asl Roma 1 e direttore della Scuola di formazione dell’Amd (Associazione medici diabetologi), e da Ilaria Bertinelli, chef blogger e mamma di due ragazzi con diabete. Le due donne suggeriscono come cucinare in occasione della Pasqua.

Le festività devo essere vissute pienamente anche tavola

Occhi puntati sulla consapevolezza del paziente diabetico stesso che ora può affidarsi a una tecnologia d’avanguardia per una gestione migliore del diabete, menù pasquale compreso. “Come tutte le festività, anche quelle pasquali devono essere vissute pienamente anche a tavola – sottolinea Visalli -. Lo spiego sempre ai miei pazienti con diabete, anteponendo solo un’unica condizione: la consapevolezza. Non mi stancherò mai di ribadire questo aspetto fondamentale che limita un consumo ‘distratto’ di cibo, soprattutto in occasioni di festa. Se poi si tratta del trionfo del cioccolato come succederà tra qualche giorno, è molto importante avere la consapevolezza di quanto introduciamo, magari facendo dei piccoli esperimenti preparatori che aiutino a capire quanto pesa un pezzo di uovo o l’ala o la testa del dolce pasquale”.

La proposta pasquale a tavola è molto ricca di grassi

Che si tratti di un menù dolce o di un menù salato, o magari di entrambi, la proposta pasquale a tavola è molto ricca di grassi. “Per le persone con diabete, il calcolo degli zuccheri contenuti in un alimento avviene quasi automaticamente, mentre viene spesso sottovalutata la quantità di grassi decisamente presente nei prodotti della Pasqua. Il processo di assorbimento dei grassi, inoltre – continua Visalli – subisce un’accelerazione perché si introducono meno fibre e verdure che aiutano invece a rallentare o modulare questo utile processo. Se poi sommiamo che la trasformazione dei grassi in zuccheri avviene anche a distanza di 5-6 ore, si alza il rischio di trovarci impreparati e scoprire all’improvviso l’innalzamento della glicemia”.

La blogger: condivido i miei trucchi per chi ha il diabete

Non ci si improvvisa chef, tantomeno se sei mamma di due ragazzi con diabete. “Quando oltre 10 anni fa ho scoperto che mia figlia era diabetica, è stato un fulmine a ciel sereno, soprattutto perché nessuno delle rispettive famiglie aveva questa patologia cronica – racconta Bertinelli – Ho allora deciso di regalare sul web i trucchi per cucinare e organizzare la dispensa per chi ha il diabete. Ho continuato a perfezionare gli escamotage per rendere piacevole ogni pasto, anche quando il secondo figlio 16enne è risultato diabetico. Amo cucinare e amo sfidare quelli che molti definiscono i limiti del diabete. Ho imparato a farlo e tengo sempre come riferimento queste semplici 5 mosse. Le metto in pratica tutti i giorni, ma in occasioni come quella di Pasqua è sempre meglio ripassarle”.

I 5 consigli per il menù anti-diabete per Pasqua

1) Pensa sempre al menù completo, non improvvisare e pianifica la combinazione di quello che cucinerai e mangerai;
2) Aggiungi sempre le fibre: non possono mancare mai frutta e verdura;
3) Fatti spiegare quello che mangi: se mangi fuori casa, devi sapere gli ingredienti e i grassi contenuti;
4) Muoviti dopo aver mangiato: prevedi sempre una passeggiata a fine pasto;
5) Leggi sempre le etichette: quando fai la spesa soffermati sulla lista degli ingredienti e dei coloranti (e delle uova di cioccolato).

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