AIDAA e i cittadini di Paternò lanciano un appello alla comunità: chi sa qualcosa, parli.
Un episodio di estrema crudeltà ha sconvolto la comunità di Paternò. Un gatto è stato trovato morto e con evidenti segni di bruciature, accanto a un mozzicone di sigaretta. Il ritrovamento è avvenuto ieri in via Duca degli Abruzzi, a pochi passi dal centro cittadino, e ha immediatamente sollevato sdegno e preoccupazione tra i residenti.
Un nuovo caso nella colonia felina: è il terzo in una settimana
Secondo quanto riportato dall’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA), il gatto faceva parte di una colonia felina che vive nella zona. Ma ciò che desta ulteriore allarme è che, secondo i residenti del quartiere, si tratterebbe del terzo caso analogo nel giro di pochi giorni. Una catena di violenze che lascia presagire un preoccupante scenario.
L’allarme di AIDAA: “Potrebbe trattarsi di un serial killer di gatti”
AIDAA non ha dubbi: i fatti lasciano ipotizzare la presenza di un “serial killer di gatti”. L’associazione ha denunciato formalmente l’accaduto e ha già inoltrato una segnalazione alle forze dell’ordine, chiedendo indagini approfondite e immediate per identificare l’autore di questi atti crudeli.
Una taglia da 2000 euro per trovare il responsabile
Nel tentativo di accelerare le indagini e stimolare la collaborazione della cittadinanza, AIDAA ha messo a disposizione una ricompensa di 2000 euro. La somma sarà assegnata a chi, attraverso una denuncia formale alle autorità, fornirà informazioni decisive per individuare e condannare il responsabile.
Sconcerto e paura tra i cittadini
Nel quartiere cresce la paura e la rabbia. I cittadini chiedono maggiore sorveglianza e interventi tempestivi per proteggere gli animali della zona e garantire sicurezza. Il caso ha acceso un riflettore inquietante sul maltrattamento degli animali, un fenomeno purtroppo ancora diffuso e spesso sottovalutato.
Un appello al senso civico e alla giustizia
AIDAA e i cittadini di Paternò lanciano un appello alla comunità: chi sa qualcosa, parli. Solo con la collaborazione di tutti sarà possibile fermare chi si sta macchiando di crimini tanto efferati. Intanto, il Comune è chiamato a monitorare da vicino la situazione, affinché non si verifichino nuovi episodi di violenza.
(foto di repertorio)