Aggressione per una troupe di Striscia la Notizia a Palermo. Secondo quanto ricostruito l’inviata del tg satirico Stefania Petyx, questa volta senza il bassotto, e i suoi operatori sono stati colpiti da un gruppo di persone mentre stavano realizzando un’intervista con l’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, sul progetto del mercato coperto ancora in fase di realizzazione.
Intervento delle forze dell’ordine
Per riportare la calma, oltre all’intervento dei commercianti del quartiere, è stato necessario chiamare i carabinieri che hanno inviato sul posto diverse pattuglie. Sul posto anche il personale della polizia municipale.
La ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione alcuni ragazzi tra i 25 e i 30 anni, infastiditi dalla presenza delle telecamere che secondo loro servivano a documentare l’attività di spaccio nel quartiere, hanno iniziato a importunare uno dei cameraman e la stessa Petyx che stavano però facendo delle domande all’assessore.
Lancio di monopattino
Gli aggressori hanno iniziato a spintonare l’inviata con il suo impermeabile giallo e gli operatori, uno dei quali è stato colpito alla nuca riportando un’escoriazione. Sarebbero stati lanciati anche alcuni monopattini.
Solidarietà a Forzinetti
“Esprimiamo la forte condanna per l’atto intimidatorio subito dall’assessore Giuliano Forzinetti. Questo episodio vergognoso non solo rappresenta un attacco personale ma colpisce anche il valore della democrazia e della libertà di espressione”. Lo dichiara Stefano Cirillo segretario regionale della DC.
“L’assessore Forzinetti ha sempre dimostrato un impegno costante e determinato nel suo ruolo, lavorando per il bene della comunità e promuovendo iniziative a favore di tutti i cittadini. Tali atti di
intimidazione non possono e non devono trovare spazio nel nostro paese, dove il dialogo e il confronto devono prevalere sulla violenza e sulla paura.
A Giuliano Forzinetti chiediamo di continuare ad essere Libero & Forte nel rappresentare la Democrazia Cristiana nelle istituzioni e a tutti coloro che, come lui, si trovano a dover affrontare minacce e aggressioni per il loro lavoro daremo sempre la nostra solidarietà incondizionata. È fondamentale che le istituzioni, le forze dell’ordine e la società civile si uniscano per garantire un ambiente sicuro e rispettoso”.

