Il tonfo Pd e gli addii eccellenti: Caloggero lascia, Rota non rinnova tessera

Pd, il tonfo e gli addii eccellenti: Caloggero lascia, Rota non rinnoverà la tessera

web-mt

Pd, il tonfo e gli addii eccellenti: Caloggero lascia, Rota non rinnoverà la tessera

Melania Tanteri  |
mercoledì 28 Settembre 2022

Il primo tra i nomi eccellenti a comunicare che non rinnoverà la tessera è Giovanni Caloggero. Ex presiente di Arcigay, da anni responsabile dei diritti civili del Pd etneo.

Tessere stracciate, addii eccellenti, necessità di ripensarsi profondamente. Mentre si osserva il risultato della disaffezione. Della base prima di tutto.

Il voto di domenica e il tonfo del Pd

Il voto di domenica scorsa non ha soltanto decretato il trionfo del Centrosestra, la sopravvivenza del Movimento 5 Stelle e l’amore dei siciliani per i provocatori. Ma anche il tonfo dei democratici. Di un partito, il Pd, che ogggi è costretto a ripensare se stesso. Ma che all’ombra dell’Etna potrebbe non contare sui tanti che ne hanno rappresentato volto e storia.

Caloggero lascia

Il primo tra i nomi eccellenti a comunicare che non rinnoverà la tessera è Giovanni Caloggero. Ex presiente di Arcigay, da anni responsabile dei diritti civili del Pd etneo, Caloggero lascia. Tra proteste e proposte. E lo comunica su Facebook.

“Come si evince dalle informazioni sul mio profilo, non appare più la dizione “responsabile dipartimento Diritti Civili del PD di Catania”, avendo deciso di non rinnovare più la mia iscrizione al PD – scrive. Coerentemente a quanto preannunciato diverse settimane fa, passo questo che faccio con grande dispiacere ma con rispetto per me stesso”.

La feroce critica al partito

Non è il risultato – deludente – del partito a portare Caloggero all’addio. Ma ben altro. “Ritengo, infatti, non conciliabile con le mie idee l’appartenenza a una qualsiasi realtà dove l’interesse del singolo è prioritario rispetto a quello della comunità di riferimento – scrive. Potrei aggiungere molte altre motivazioni ma per fair play preferisco bypassare”.

Il nodo del congresso

L’addio potrebbe non essere definitivo. Si attende il congresso che, come annunciato dallo stesso Letta si svolgerà in primavera. “Se ne riparlerà dopo il congresso nazionale che spero sia un Congresso di rifondazione del partito, di ricostituzione di valori e non solo di cambio di nomi. Prima idee, valori, progetti, dopo solo dopo si scelgono le persone che più si identificano in quei valori. Se ne riparlerà anche dopo un congresso in Sicilia che in sintonia con quanto sopra detto, scelga una nuova segreteria oggi felice del proprio successo personale mentre dovrebbe preoccuparsi delle sorti del partito. Io con partiti dominati dai poteri personali, dai signori delle tessere etc… non ci sto”.

I commenti

Tra i commenti al post di Caloggero molti “colleghi” di schieramento, tra cui quello del segretario provinciale della Cgil Giacomo Rota. “Anche io non rinnovo la tessera” – afferma. Segue quello di una consigliera di quartiere piddina, Maria Grazia Felicioli: “Anch’io ho già comunicato la mia non appartenenza al partito”. E chissa quanti seguiranno.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017