Le applicazioni utilizzate erano Telegram e Kik Messenger.
La Polizia di Lodi ha arrestato, su richiesta della Procura di Milano, un 37enne piacentino per pornografia minorile aggravata e violenza sessuale aggravata.
Le indagini
Dopo una serie di indagini, la Questura ha accertato che l’uomo adescava minorenni tramite applicazioni di messaggistica, Telegram o Kik Messenger e, abusando delle loro condizioni di inferiorità, li induceva a farsi mandare foto o video e in alcuni episodi effettuava anche videochiamate.
Le indagini sono iniziate dopo la denuncia, nel 2020, dei genitori di un 13enne lodigiano che avevano scoperto quanto stava accadendo. La Polizia ha anche, poi, accertato, attraverso l’analisi del telefono dell’indagato, che con lo stesso metodo, aveva avuto analoghe chat con altri minorenni residenti in altre province.