Il gol più bello siglato da O Rei non era stato ripreso dalle telecamere: la tecnologia ci ha consegnato una delle più grandi magie di Pelè
La leggenda del calcio brasiliano non c’è più.
Pelè se n’è andato oggi, a 82 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di milioni di appassionati.
O Rei – il soprannome dice già tutto – è stato molto più che un semplice giocatore, incarnando l’arte e il talento allo stato puro sul magico rettangolo verde.
Oltre 1200 gol in carriera, per la precisione 1281 in 1363 presenze, suddivise tra Santos, Brasile e New York Cosmos, tra il 1957 e il 1977, con ben 3 Coppe del Mondo sollevate al cielo (1958, 1962, 1970) con la maglia verdeoro.
Tanto basta per essere dichiarato dai massimi organi calcistici come miglior calciatore del XX secolo, nonché “Tesoro nazionale” del Brasile e, nel 2011, “Patrimonio storico-sportivo dell’umanità”.
Il più bel gol della sua carriera mai ripreso dalle telecamere
Nella carriera di Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelè, c’è anche una curiosa particolarità.
Secondo i più, infatti, il gol più bello del fuoriclasse brasiliano sarebbe stato proprio quello…non filmato dalle telecamere.
Ebbene sì, tutto vero.
2 agosto 1959, allo stadio Rua Javari di San Paolo, si gioca Santos-Clube Atletico Juventus, gara del campionato Paulista.
Sul punteggio di 3-0 (la partita terminerà alla fine sul 4-2), Pelè estrae l’ennesimo coniglio dal cilindro: ricevuta palla al limite dell’area di rigore, il numero 10 fa fuori un primo avversario con un tocco morbidissimo, mette in scena 3 (sì, 3) sombreri consecutivi, di cui l’ultimo al malcapitato portiere, e deposita in rete di testa,
Un gol spettacolare, meraviglioso, che abbiamo potuto conoscere soltanto grazie alla tecnologia, che ha permesso di ricostruire digitalmente la prodezza del “Re” brasiliano.
Oggi, nel giorno della sua scomparsa, ammirarlo nuovamente fa bene al cuore di tutti gli appassionati dello sport più bello del mondo.
(Foto: Eurosport)