Pensione di vecchiaia 2024, gli importi e come funziona il calcolo

Guida all’importo della pensione di vecchiaia: ecco come si calcola nel 2024

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Guida all’importo della pensione di vecchiaia: ecco come si calcola nel 2024

Redazione  |
lunedì 16 Settembre 2024

Ecco gli importi di base per chi raggiunge i requisiti per la pensione di vecchiaia e come si effettua il calcolo.

Quanto è l’importo dell’assegno di pensione di vecchiaia nel 2024? Questo è uno dei tanti quesiti di chi, arrivando all’età di 67 anni – requisito anagrafico minimo per accedere alla prestazione – si chiede.

Ecco alcune informazioni utili e le tabelle con gli importi, così da poter rimodulare lo status economico familiare dopo la fine del periodo di lavoro.

Pensione di vecchiaia 2024, gli importi

L’importo della pensione è calcolato con un doppio sistema. Per chi ha maturato almeno 18 anni di contributi (compresi riscatti e ricongiungimenti vari) fino al 31 dicembre 1995, è previsto il calcolo con sistema “misto” (cioè contributivo dall’1 gennaio 2012 e retributivo per i contributi maturati entro il 2011). Per tutti gli altri lavoratori, invece, il calcolo della pensione avviene solo in base al criterio contributivo.

Di seguito gli importi in base allo stipendio con calcolo retributivo.

  • 20mila euro (stipendio medio annuo): l’importo annuale della pensione varia da 2mila euro (5 anni di contributi) a 8mila euro (20 anni di contributi);
  • 30mila euro (stipendio medio annuo): l’importo annuale della pensione varia da 3mila euro (5 anni di contributi) a 10mila euro (20 anni di contributi);
  • 40mila euro (stipendio medio annuo): l’importo annuale della pensione varia da 4mila (5 anni di contributi) a 16mila euro (20 anni di contributi);
  • 50mila euro (stipendio medio annuo): pensione annua da 5mila euro (5 anni di contributi) a 20mila euro (20 anni di contributi);
  • 60mila euro (stipendio medio annuo): pensione annua da 6mila euro (5 anni di contributi) a 24mila euro (20 anni di contributi).

Con il contributivo, il calcolo dell’importo della pensione – secondo le normative vigenti nel 2024 – è più complesso e tiene conto dei contributi versati, quota calcolata in base a un’aliquota di riferimento applicata sullo stipendio. I contributi versati costituiscono il cosiddetto montante contributivo e vengono rivalutati anche in base all’andamento del costo della vita, per questo non è possibile fare calcoli molto precisi degli importi che utilizzano – in parte o in toto – questo sistema. Al montante contributivo va applicato il coefficiente di riferimento, che varia in base all’età di pensionamento (in genere 67 anni) e aumenta se si va in pensione dopo.

I servizi Inps

L’Inps offre a chi prende la pensione una serie di servizi per controllare gli importi, visualizzare il cedolino e anche calcolare – prima di accedere alla prestazione – l’importo finale in base agli anni di contributi versati.

Eccone alcuni, tutti accessibili da MyInps, area clienti online offerta dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

  • La mia pensione futura: serve per simulare il calcolo della pensione al termine dell’attività lavorativa basato sulla normativa in vigore. Permette di controllare i contributi versati, conoscere la data in cui si matura il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata e calcolare l’importo mensile “a moneta costante”.
  • Pensami: è un simulatore di scenari pensionistici che permette di ottenere una consulenza pensionistica “fai da te” e informazioni utili per anticipare la pensione.
  • Domanda di pensione“: rientrano in questa categoria tutte le prestazioni dell’Inps che permettono di inviare e consultare le domande relative alla pensione.

Immagine di repertorio

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