Milano, 24 lug. (askanews) – Il gruppo Amadori nel 2024 ha registrato ricavi per 1,721 miliardi di euro, in calo del 3,3% rispetto agli 1,78 miliardi. Migliora la redditività con l’Ebitda salito a 148,5 milioni di euro dai 126 milioni del 2023. Balzo dell’utile che raggiunge i 37,6 milioni (+32%), per il 70% reinvestito nel gruppo. E’ quanto riporta una nota del gruppo in cui si sottolinea che nel 2024 “il contesto è stato segnato da eventi di grande rilevanza e incertezza globale, che hanno avuto un impatto diretto sui mercati di riferimento”. Nonostante questo Amadori ritiene di aver raggiunto “risultati in linea con gli obiettivi prefissati nel proprio Piano Strategico 2024-2028”.
Amadori conta oltre 9.000 donne e uomini impiegati nella filiera e vede attivi 18 tra stabilimenti e siti produttivi e circa 800 allevamenti, sia a gestione diretta che in convenzione, per la produzione di più di 3.100 referenze tra prodotti da fonti sia animali che vegetali (proteine “bianche” da carni avicole, “gialle” da uova e ovoprodotti, “rosa” da carni di suino e “verdi” a base di legumi).
Con una quota di mercato di circa il 30% nel settore di riferimento, il gruppo ha registrato risultati particolarmente positivi nelle filiere di alta qualità e premium della category pollo, ad esempio con un +5,3% per “Il Campese”, la prima filiera italiana del pollo allevato all’aperto e la seconda in Europa. Le realtà entrate a far parte del gruppo, prosciuttificio Lenti e Forno d’Oro, hanno registrato tassi di crescita in doppia cifra.
“Il raggiungimento nel 2024 degli obiettivi del piano strategico rappresenta una tappa fondamentale, a conferma della solidità del percorso intrapreso – dichiara Denis Amadori, AD del gruppo – Soprattutto è la testimonianza di un impegno collettivo fatto di idee e innovazione, così come di attenzione all’ambiente e cura per le comunità in cui operiamo. Questo risultato ci mette nelle condizioni di pianificare il nostro futuro con ambizione e ottimismo, rafforzando la volontà di continuare a investire perseguendo una strategia volta a creare valore con responsabilità, investendo su ciò che conta: persone, innovazione e sostenibilità a 360 gradi”.