Per il riscatto laurea arriva il simulatore del calcolo Inps - QdS

Per il riscatto laurea arriva il simulatore del calcolo Inps

Antonino Lo Re

Per il riscatto laurea arriva il simulatore del calcolo Inps

sabato 27 Aprile 2019

Già previsto per gli iscritti alla gestione privata è stato esteso a quelli delle casse della gestione pubblica. Vi si accede con il pin di Csn o Spid dal sito istituzionale dal percorso Prestazioni e Servizi - Tutti i servizi - Riscatto Laurea - Simulazione calcolo

ROMA – Calcolare quanto costa il riscatto laurea non sarà più complicato. L’Inps, infatti, ha messo a disposizione dei contribuenti il simulatore del calcolo esteso alla gestione pubblica.
Lo ha comunicato l’Istituto con il messaggio numero 1609, spiegando che all’interno dell’applicativo per la presentazione telematica della domanda di riscatto dei periodi di corsi di studio universitario, è stata implementata la funzionalità in grado di simulare il calcolo del suddetto onere. Già previsto per gli utenti iscritti alla gestione privata è stato esteso agli iscritti alle casse della gestione pubblica, in direzione di una sempre maggiore integrazione.

La funzione è raggiungibile sul sito istituzionale, www.inps.it, al seguente percorso: “Prestazioni e Servizi” > “Tutti i servizi” > “Riscatto Laurea” > Simulazione calcolo”. L’accesso è consentito all’utenza mediante l’uso del proprio Pin dispositivo, della Carta Nazionale dei Servizi (Cns) o del Sistema Pubblico Identità Digitale (Spid).
Per gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti e alle gestioni speciali di artigiani, commercianti, coltivatori diretti e coloni mezzadri, la funzionalità è stata estesa ai periodi collocati nei sistemi retributivo e misto. Come spiega l’Inps nel messaggio, lo strumento di simulazione consente di effettuare il calcolo dell’onere di riscatto, sulla base dei dati immessi e con riferimento all’anno corrente.

L’importo ottenuto ha mera valenza orientativa e potrebbe discostarsi da quello effettivo che sarà comunicato con apposito provvedimento, a seguito della presentazione della domanda di riscatto. Si rammenta che l’onere in parola è determinato in base alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo, tenuto conto della collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto. I periodi che rientrano nel sistema di calcolo retributivo sono quelli precedenti al 1° gennaio 1996, fino al 31 dicembre 2011, se il richiedente abbia maturato 18 anni di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995.

Rientrano, invece, nel sistema di calcolo contributivo i periodi: successivi al 31 dicembre 1995, se a tale data il richiedente non abbia maturato 18 anni di contribuzione; successivi al 31 dicembre 2011, nei casi in cui il richiedente abbia maturato 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995.
Per quel che concerne i dati necessari per il calcolo dell’onere di riscatto, dopo aver effettuato la scelta della gestione previdenziale nella quale si intende simulare il calcolo, scelta obbligatoria e propedeutica al perfezionamento dello stesso, l’utente dovrà inserire nel simulatore i dati riguardati anno di iscrizione all’università; numero di rate in cui frazionare il pagamento; periodo o periodi da riscattare ‘dal…al’ afferenti lo stesso anno solare.
Per quel che riguarda le gestioni previdenziali per cui è possibile effettuare la simulazione del calcolo dell’onere di riscatto laurea nel solo sistema contributivo, oltre ai dati menzionati, la procedura richiede all’utente di inserire la retribuzione degli ultimi 12 mesi.

Nel caso in cui il contribuente selezioni un fondo per il quale ad oggi è possibile eseguire una simulazione solo nel sistema contributivo (fondi speciali, gestione pubblica, ecc.) e indica uno o più periodi collocati nel sistema retributivo, la simulazione non viene eseguita. Apparirà un messaggio di “alert” con l’indicazione di rivolgersi alla Struttura Inps territorialmente competente per ottenere la simulazione richiesta.

Antonino Lo Re
Twitter: @AntoninoLoRe

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