Per una Catania in movimento, 5 progetti sportivi presentati al Saem 2022

Per una Catania in movimento, 5 progetti sportivi presentati al Saem 2022

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Per una Catania in movimento, 5 progetti sportivi presentati al Saem 2022

Redazione  |
giovedì 13 Ottobre 2022

Il Comune di Catania sta rivoluzionando l'impiantistica catanese indoor e outdoor, favorendo il recupero delle aree urbane,

A Catania è possibile utilizzare lo sport come strumento di rigenerazione urbana? In base ad un’analisi condotta dall’Associazione Costruttori Ance Catania, il territorio catanese ha grandissime potenzialità ancora inespresse. Attualmente nel comune etneo sono presenti 86 spazi sportivi, di cui 38 aree outdoor/urbane. Fondi europei, fondi Pnrr e fondi regionali rappresenteranno un’importante occasione per ripensare la città secondo una nuova visione urbanistica che mette in primo piano sport e attività motoria.

Di progetti per una Catania in movimento si è discusso durante il Salone dell’edilizia e dell’innovazione, Saem 2022 alla sua 27^ edizione presso il centro fieristico Sicilia Fiera di Misterbianco. Un’analisi dei bisogni e della percezione della cittadinanza, elaborata da Sg Plus Ghiretti & Partners, alla quale hanno preso parte il presidente di Ance Catania Rosario Fresta e il presidente della fondazione Sportcity Fabio Pagliara. Presenti Lorenzo Marzoli, direttore dell’area sport nei territori Sport e Salute, Enzo Falzone vice presidente Coni Sicilia e Fabio Finocchiaro, direttore della direzione politiche comunitarie fondi strutturali e sport nel comune di Catania. “Grazie al Pon Metro 2014-2020 e ai fondi React Eu siamo riusciti ad ottenere 22, 5 milioni di euro che l’Amministrazione comunale ha già impegnato in tempi record per realizzare una città a misura di sport, con spazi adatti ad accogliere sempre più cittadini interessati a svolgere attività fisica all’aria aperta – dichiara Fabio Finocchiaro – Aree sicure, attrezzate e accessibili a tutti, che saranno realizzate entro il 31 dicembre 2023.

Il Comune di Catania sta rivoluzionando l’impiantistica catanese indoor e outdoor, favorendo il recupero delle aree urbane, l’inclusione e l’integrazione sociale, anche nelle zone più degradate della città. È stato fatto un lavoro enorme, dagli interventi di riqualificazione per lo Stadio al campo scuola di Picanello, dai campi da calcio e calcetto a Nesima al Palacatania, fino alle 20 piazze che il comune di Catania sta dotando di aree sportive e fitness e telecamere di videosorveglianza. Un successo che per la prima volta pone la nostra città in cima alla classifica delle città virtuose, una risposta concreta all’esigenza di spazi per lo sport e per il benessere fisico dei nostri concittadini”.

Presentate così le cinque piazze che Ance Catania ha commissionato ad alcuni giovani professionisti catanesi. “Sono suggestioni di urbanistica tattica che con micro azioni locali e budget di spesa sostenibili, potranno in breve tempo rispondere alle esigenze degli sportivi, amatoriali e non, degli sportivi catanesi”, dichiara Salvatore Riccardo Messina, vice presidente Ance Catania. Le cinque proposte progettuali sono: – Largo Bordighera, “Allena la fantasia” (progettisti: Marco Alì, Vittoria di Giunta e Giovanna Fichera) – Largo Paisiello-Squibb, “Dinamo” (progettisti: Arturo Failla, Giulia Marchese e Valerio Mascali) – Piazza Aldo Moro – Parco Vulcania, “Dalla vita allo sport” (progettisti: Marialaura Calogero, Matteo Pennisi e Graziano Testa) – Piazza I Vicerè, “Loop” (progettisti: Alice Ferlito, Giampaolo Grasso e Salvo Maccarrone) – Piazza Eroi D’Ungheria, “Made-in Oasi” (progettisti: Nicola Favaro, Leonardo Monaco Mazza e Mara Reina) Quello che emerge è, quindi, un momento storico durante il quale, oltre ad una crescita di praticanti sportivi si evidenzia anche un numero molto ampio di parchi e aree urbane che possono essere riqualificate e rigenerate. E, soprattutto, un significativo afflusso di fondi che potrebbero portare alla realizzazione di una nuova visione urbanistica e progettuale di Catania. In linea generale, infatti, Ance evidenzia per le opere pubbliche una crescita rilevante (+15%): le previsioni per il 2022 sono di una tenuta del settore (+0,5%). Una crescita che risulta trainata anche dal comparto della riqualificazione abitativa ed in particolare dagli effetti degli incentivi fiscali ossia dal Superbonus 110%.

Dai risultati del monitoraggio Enea – MISE – MITE (31 agosto 2022) si registrano a livello nazionale 243.907 interventi legati al Super Ecobonus 110%, per un ammontare corrispondente di 43 mld. Per la Sicilia sempre dai dati del monitoraggio Enea – MISE – MITE (31 agosto 2022) si registrano 16.743 interventi legati al Super Ecobonus 110%, per un ammontare corrispondente di 2,9 mld (poco più di 2 mld di essi, ovvero il 68,3%, si riferiscono a lavori già realizzati). “L’edilizia, sia privata che pubblica, nel nostro Paese sta vivendo un momento di grande fervore. In questa nuova edizione di Saem stiamo raccontando, con dati alla mano, i risultati di crescita del comparto dell’edilizia in generale e le grandi potenzialità di ulteriore crescita per quartieri e comunità, ripensati e percepiti non solo come spazi sportivi ma come punti di scambio e offerta

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