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Smarriti all’aeroporto di Palermo: all’asta occhiali da sole, cellulari e altro

Smarriti all’aeroporto di Palermo: all’asta occhiali da sole, cellulari e altro
Aeroporto Falcone Borsellino di Palermo

Si tratta di oltre 3000 oggetti non rivendicati tra il 2019 e il 2022

Si terrà nei pressi del centro direzionale Gesap vicino il parcheggio P3 dell’aeroporto, e ad essere messi in vendita saranno telefonini, iPad, iPhone, pc e tablet Mac, tutti oggetti smarriti preso l’aeroscalo Falcone Borsellino di Palermo e non rivendicati tra il 2019 e il 2022. Parliamo di un’asta dove si potrà acquistare pure un televisore e un iMac da 27 pollici, con i lotti più corposi che riguardano 650 occhiali da sole e da vista, 98 auricolari senza fili, cuffie, abbigliamento, borse, zaini, trolley.

Aperta a tutti

L’asta, che si terrà alle 10.30 vede la partecipazione aperta a tutti. Chi dovesse essere interessato sappia che alle 9 sarà possibile visionare gli oltre tremila oggetti. Il battitore comincerà alle 10,30. La vendita all’incanto, organizzata dall’istituto vendite giudiziarie di Palermo, è l’ultimo passo di un processo di assistenza della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale «Falcone Borsellino» di Palermo, che ogni giorno assiste i passeggeri per il recupero degli oggetti smarriti. Gli oggetti rinvenuti in aeroporto o a bordo degli aeromobili, entro 48 ore dal loro ritrovamento, vengono trattenuti presso la cassaforte dell’ufficio, in aerostazione.

Modalità di recupero

Secondo le stime, ad essere recuperato dai legittimi proprietari è circa il 70% degli oggetti. Trascorsi due giorni, gli oggetti smarriti non rivendicati vengono trasferiti in almeno tre depositi e possono essere ritirati contattando l’ufficio. Le modalità per il rientro in possesso degli oggetti saranno comunicate esclusivamente ai legittimi proprietari. Trascorso un anno, i beni non rivendicati diventano di proprietà dello Stato. In sostanza, solo una piccola parte del totale dei beni dimenticati in aeroporto e negli aeromobili andrà all’asta. L’incasso della vendita all’incanto, al netto dei costi per l’organizzazione dell’evento, saranno versati all’Erario.

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