Il Ministero della Transizione Ecologica ha reso note le misure contenute nel Piano per la riduzione per consumo di gas in Italia, tenuto conto anche del caro energia e delle sanzioni inflitte alla Russia per il conflitto in Ucraina.
Per quanto riguarda il riscaldamento, il piano prevede una riduzione di 15 giorni di accensione e un’ora in meno al giorno.
Nel documento si fa accenno anche all’introduzione “di limiti di temperatura negli ambienti, di ore giornaliere di accensione e di durata del periodo di riscaldamento, in funzione delle fasce climatiche in cui è suddiviso il territorio italiano”.
Tali azioni “si aggiungono a quanto già attuato con l’articolo 19-quater del decreto-legge n. 17 del 1° marzo 2022 che è intervenuto sul riscaldamento degli edifici pubblici”.
La riduzione dei consumi per gli impianti di riscaldamento “sarà attuata entro il mese di settembre 2022 modificando la vigente regolamentazione della temperatura e dell’orario di accensione invernale attraverso un decreto del ministro della Transizione Ecologica”.
Il riscaldamento verrà ridotto di un grado secondo tale disposizione: “i valori indicati all’articolo 3, comma 1, del dpr n.74/2013 sono ridotti di 1°C (17°C +/- 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; 19°C +/- 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici)”.
Il Piano sottolinea che “i limiti di esercizio degli impianti termici, rispetto a quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 4 del DPR n.74/2013, sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione“.
Sulla base della media delle temperature giornaliere, il territorio nazionale è tradizionalmente suddiviso in 6 fasce. Tra queste ricadono anche i Comuni della Sicilia. Ecco cosa cambia, quindi, per la nostra Isola in base alla classificazione:
Zona A: (Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle) ore 5 giornaliere da 8 dicembre al 7 marzo;
Zona B: (Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani) ore 7 giornaliere da 8 dicembre al 23 marzo;
Zona C: (Ragusa) ore 9 giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo;
Zona D: (Caltanissetta) ore 11 giornaliere da 8 novembre al 7 aprile;
Zona E: (Enna) ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile;
Zona F: nessuna limitazione.
Viene inoltre sottolineato che “sono fatte salve le utenze sensibili (ospedali, case di ricovero, ecc…)”.