“Il protocollo di collaborazione delle associazioni datoriali con la Prefettura non deve essere solo un fatto formale. Come Confesercenti abbiamo attivato canali di comunicazione con rappresentanti e associati delle nostre categorie, a iniziare da Fiepet che riunisce i pubblici esercizi, e Assoturismo e Assohotel per il settore turistico, per avanzare proposte che possano rafforzare il protocollo, rendendo operativa e concreta la collaborazione e più veloce l’intervento dello Stato”. Così la presidente di Confesercenti Palermo Francesca Costa, al termine del vertice in Prefettura di oggi.
Costa prosegue: “Sotto questo aspetto abbiamo apprezzato la proposta del prefetto di istituire un tavolo con le parti sociali e le associazioni datoriali”. Già ieri per bocca di Doriana Ribaudo, presidente Fiepet Palermo, Confesercenti aveva sottolineato il proprio favore per le misure adottate dal Viminale e l’istituzione di zone controllate.
La presidente di Confcommercio Palermo: “Zone rosse non favoriscano zone franche”
Anche il presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, si è espressa al termine della riunione odierna in Prefettura sui temi dell’ordine pubblico e che è stata aggiornata a fine ottobre.
“I cittadini perbene devono poter vivere in sicurezza in ogni zona della città – sottolinea –. Le nuove ‘aree di vigilanza rafforzata’ dovrebbero segnare un presidio maggiore delle zone centrali della città in cui le forze dell’ordine dovrebbero avere più strumenti per impedire l’accesso a soggetti pericolosi e garantire maggiore sicurezza a cittadini e turisti. Ma non basta: occorre evitare che l’attenzione su determinate aree non favorisca la creazione di ‘zone franche’: ci vogliono controlli in tutta la città, soprattutto nei quartieri più a rischio. Se si realizza un’azione di efficace contrasto, si scoraggiano i malintenzionati che fanno affidamento sull’assenza di rischio per i loro comportamenti”.
Sul tavolo il potenziamento dei controlli e dell’organico delle forze dell’ordine e della polizia municipale ma anche dei temi legati alla necessaria regolamentazione della movida, delle nuove aree di sorveglianza rafforzata e del necessario contrasto anche all’abusivismo commerciale sempre più dilagante.
“Palermo ha bisogno di una presenza visibile e costante delle forze dell’ordine”
“Palermo ha bisogno di una presenza visibile, costante e rassicurante delle forze dell’ordine – continua Di Dio -. Negli ultimi anni, nonostante le nostre segnalazioni, c’è stata un’evidente sottovalutazione sui temi della sicurezza e dell’abusivismo commerciale, si è consentito l’espandersi di fenomeni di illegalità a causa anche di eccessiva tolleranza. Prendiamo atto della volontà di intervenire in maniera decisa e continuativa per un’inversione di rotta: la speranza è che si possa tornare a un clima più sereno con la stessa velocità con cui negli ultimi anni abbiamo assistito al degenerare dei fenomeni di criminalità e violenza”.

