Il piano per l’emergenza sicurezza a Palermo è stato discusso al Viminale nel pomeriggio di oggi. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi assieme al presidente della Regione Renato Schifani e al sindaco del capoluogo siciliano Roberto Lagalla hanno discusso dei dettagli sull’emergenza che nei giorni scorsi è diventata più pressante. L’omicidio del giovane Paolo Taormina ucciso domenica notte mentre era davanti al locale dei suoi genitori dove lavorava ha scaturito tutto, anche forma di proteste e manifestazioni in tutta la città.
In mattinata si era tenuta in Prefettura la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel corso della quale è stata esaminata la questione. Sempre in mattinata un blitz interforze allo Zen, il quartiere dell’indagato – reo confesso – Gaetano Maranzano.
Il Comitato, si legge in una nota, ha evidenziato i risultati conseguiti nell’ambito dei costanti servizi di controllo del territorio posti in atto da mesi da parte di tutte le forze di polizia. Tuttavia, anche alla luce dell’esperienza fin qui maturata e soprattutto dell’omicidio consumato nel pieno centro di Palermo, è stata condivisa l’esigenza di rafforzare ulteriormente i dispostivi di prevenzione e di contrasto dei fenomeni di illegalità e degrado, sottolinea la nota.
Individuate le zone
Sono state, pertanto, individuate alcune zone dove saranno istituite “aree a vigilanza rafforzata, corrispondenti ai luoghi maggiormente frequentati dalla cosiddetta movida”.
Zona 1 – teatro Massimo – Piazza Olivella si riferisce all’intero del perimetro delimitato dalle seguenti arterie: via Cavour – Piazza Verdi (per intero) – Via dell’orologio – piazza Olivella – Via bara all’Olivella – Via Roma – Via Salvatore Spinuzza – Via Maqueda;
Zona 2 – Vucciria Ricompresa all’intero del perimetro delimitato dalle seguenti arterie: Via Vittorio Emanuele (da via Roma verso Porta Felice) – Via dei Chiavettieri – via dei Cassari – via dei materassai – via Argenteria vecchia – vicolo sant’Eligio- via Giovanni Meli- Piazza San Domenico – Via Roma nel tratto fino a via Vittorio Emanuele;
Zona 3 Maqueda – Stazione Ricompresa all’intero del perimetro delimitato dalle seguenti arterie: via Maqueda (altezza Piazza Pretoria) – piazza sant’Antonino- via Oreto – via Fazello – Piazza Francesco Cupani- Piazza Giulio Cesare- Via Roma- Discesa dei Giudici- Piazza Pretoria.
Il prefetto Mariani disporrà l’istituzione delle zone rosse
Sarà il prefetto Massimo Mariani a disporre l’istituzione delle zone. Dalla prossima settimana saranno assegnati anticipatamente alla questura di Palermo 24 agenti della polizia, 3 ispettori e un funzionario, nell’ambito del complessivo rafforzamento degli organici annunciato dalmMinistro dell’Interno Matteo Piantedosi, nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutasi lo scorso 6 agosto. Un ulteriore, strutturale rafforzamento degli organici sarà disposto già da gennaio.
Destinati 2,7 milioni per videosorveglianza e controllo dei quartieri ad alto rischio
Dal Viminale arriva anche la conferma: saranno destinati 2,7 milioni di euro per il potenziamento dei sistemi di telesorveglianza e avviare operazioni periodiche di controllo e perquisizione nei quartieri a più alto rischio, insieme all’attivazione di posti di blocco stradali.
L’intesa raggiunta prevede anche il raddoppio del numero di agenti della polizia municipale in fase di reclutamento e l’autorizzazione informale a utilizzare, in affiancamento alla polizia locale, servizi di vigilanza privata per il presidio di aree urbane a rischio più contenuto. Il Comitato provinciale per la sicurezza pubblica sarà inoltre invitato a valutare forme di vigilanza rafforzata nelle zone centrali più esposte.

