Incuria e abbandono regnano in piazza Galatea. Situazione surreale in uno dei punti più conosciuti e trafficati di Catania.
Situazione di estremo degrado in piazza Galatea a Catania, a poche decine di metri di distanza dal complesso fieristico “Le Ciminiere” e dal trafficato lungomare etneo.
Simbolo dell’incuria un distributore di benzina e gasolio ormai abbandonato da tempo e ricoperto da numerosi graffiti realizzati da dei vandali. Ma non solo.
Il degrado di piazza Galatea
Nell’area è presente, chissà da quanto, un cartello divelto dalla sua sede e adagiato a fianco della pompa. Un elemento che rischia di costituire un serio pericolo per i pedoni, poiché l’oggetto va a costituire un evidente intralcio sul marciapiede.
E a proposito del marciapiede, sono numerosi i cordoli in cemento letteralmente saltati dalla propria sede a causa della crescita incontrollata delle radici posizionate al di sotto della superficie.
Un punto pericoloso per i mezzi
Il degrado non è comunque l’unico dei problemi che affliggono l’area della piazza. Il punto è infatti noto per i numerosi incidenti stradali – anche mortali – che si sono verificati in passato a causa del manto stradale sconnesso.
L’ultimo sinistro fatale, in ordine di tempo, è stato quello avvenuto la sera del 19 luglio 2023 che è costato la vita Fabrizio Cavallaro, 30enne originario di Belpasso morto mentre si trovava in sella a una moto condotta da un altro ragazzo di 18 anni.
Secondo la ricostruzione della vicenda, la moto sarebbe finita contro la rotonda presente in piazza. Cavallaro è morto sul colpo, mentre il conducente del mezzo due ruote è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Cannizzaro di Catania.
