Una crescita per l’anno in corso
stimata al 6% e un deficit che si attesta al 9,5%. Un punto di Pil da spendere
tra il 2022 e il 2024, per spingere ripresa e crescita. Questi, a quanto
apprende l’Adnkronos, alcuni numeri snocciolati nel corso della cabina di regia
tra il premier Mario Draghi, diversi esponenti di governo a partire dal
ministro all’Economia Daniele Franco, e i capidelegazione delle forze di
maggioranza.
Nessun accenno nel corso della
cabina di regia tra il premier Mario Draghi, il ministro dell’Economia Daniele
Franco e i capidelegazione delle forze di maggioranza sulla delega fiscale, che
al suo interno dovrebbe contenere anche la dibattuta riforma del catasto. Lo
riferiscono all’Adnkronos fonti presenti alla riunione sulla Nota di
aggiornamento del Def. Altre fonti, prima dell’inizio della riunione a Palazzo
Chigi, riferivano che la delega fiscale “slitterà sicuramente dopo le
elezioni”.