Una pioggia di accertamenti manda i sancataldesi in tilt - QdS

Una pioggia di accertamenti manda i sancataldesi in tilt

Una pioggia di accertamenti manda i sancataldesi in tilt

venerdì 28 Gennaio 2022

Cittadini perplessi di fronte alle centinaia di avvisi inviati da parte della Soget, che gestisce accertamento e riscossione dei tributi. Comparato: “Nessuno deve pagare tasse che ha già pagato”

SAN CATALDO (CL) – Pioggia di avvisi per i contribuenti locali, che hanno chiesto all’Amministrazione comunale di fare chiarezza su una situazione che in molti stanno avendo difficoltà a mandare giù. Lo si evince anche dalle parole del sindaco Gioacchino Comparato, che ha diffuso una nota per aggiornare la comunità su ciò che sta facendo l’Esecutivo.

“Nell’ultimo mese – ha spiegato il primo cittadino – sono arrivati centinaia di avvisi di accertamento ai nostri concittadini. Avvisi inviati dalla Soget, la società che gestisce l’accertamento e la riscossione delle entrate tributarie per il nostro Comune. Tante le difficoltà e tante le criticità che abbiamo già verificato con l’assessore al Bilancio Gabriella Spinello e con il consigliere Mario Lupica, che abbiamo portato all’attenzione della Soget durante la riunione di venerdì scorso, 21 gennaio”.

“Anzitutto – ha aggiunto Comparato – è evidente che la Soget debba farsi carico di tutte le istanze che provengono dai cittadini, debba riceverle e verificare se le richieste di sgravio, annullamento o modifica degli avvisi ricevuti siano legittime. Nessuno deve pagare tasse che ha già pagato. Già da venerdì scorso, come da noi richiesto, allo sportello della Soget lavorano tre addetti: è un primo passo per rafforzare il servizio. Inoltre, abbiamo richiesto la predisposizione di un numero telefonico a cui rivolgersi e grazie cui poter prenotare un appuntamento, così come l’attivazione di un indirizzo mail dedicato. Non è accettabile vedere file lunghissime di persone, lì soltanto per prendere una prenotazione”.

Piccoli passi per venire incontro alle istanze dei contribuenti, dunque. Bisognerà vedere se basteranno a placare il malumore dei cittadini. Nel frattempo, però, il sindaco ha promesso di non starsene con le mani in mano. “Sul sito del Comune – ha concluso Comparato – abbiamo caricato un modulo di annullamento in autotutela del tributo. Così, insieme al nostro assessore al Bilancio Gabriella Spinello, invitiamo tutti i contribuenti che hanno già pagato la Tari o l’Imu per un determinato anno e si vedono recapitare un nuovo tributo, a presentare domanda di rettifica e annullamento attraverso il modulo preposto, via mail o presso i recapiti fisici della Soget o del Comune. Tutte le istanze di autotutela presentate verranno evase nei tempi previsti”.

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