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Plaia di Catania, verso concessione lunga per la spiagga libera numero 1

Plaia di Catania, verso concessione lunga per la spiagga libera numero 1
plaia di catania

Una nuova concessione di durata quadriennale per “blindare” la spiaggia libera numero 1. È quanto ha annunciato l’assessore Andrea Guzzardi

Una nuova concessione di durata quadriennale per “blindare” la spiaggia libera numero 1. È quanto ha annunciato l’assessore al Mare della giunta guidata dal sindaco Enrico Trantino, Andrea Guzzardi, in occasione del question time in cui il Consiglio comunale ha interrogato l’amministrazione su alcune questioni. Tra queste, appunto, il futuro dell’area in cui si trova la prima spiaggia libera del litorale sabbioso della Plaia, di competenza dell’autorità portuale. A chiedere notizie in aula, è Gianina Ciancio, esponente del Movimento 5 Stelle e rappresentante dell’opposizione che riprende un’interrogazione risalente a maggio, quando l’amministrazione aveva annunciato la volontà di non rinnovare la concessione con l’Autorità di sistema portuale spostando la spiaggia libera in un’area demaniale a poca distanza, per la quale i costi sarebbero stati minori, salvo poi cambiare idea.

“Per quanto riguarda il mantenimento della concessione – afferma Ciancio – è evidente che sia stata mantenuta e siamo felici, così come siamo felici perché non ci sono debiti con l’Autorità portuale. Alcune cose, però, non sono chiare – prosegue l’esponente pentastellata – se l’amministrazione intenda o no mantenere anche la nuova area demaniale di cui si era parlato in precedenza. L’assessore parlava di attrezzature per uso pubblico, ma io non ho visto nulla in merito. Mi chiedo se quest’area, anche se stiamo a stagione inoltrata, sarà recuperata, i tempi e i costi”.

Domande a cui Guzzardi risponde, non prima di aver chiarito che “questa amministrazione, per ragioni di opportunità e grazie all’attiva collaborazione con la commissione di merito – afferma – ha scelto di mantenere la spiaggia libera n.1, inoltrando regolare istanza all’Autorità portuale per il rilascio di una nuova concessione di durata quadriennale. Al momento stiamo operando con una concessione breve – aggiunge – ma si è proceduto a richiedere una nuova concessione, dal 2026 al 2029”.

Le spiagge libere sono tre a Catania

Per l’attuale stagione balneare, dunque, le spiagge restano le tre che, da diversi anni, sono gratuitamente a disposizione della cittadinanza. “Per quel che riguarda i costi di occupazione per quel che riguarda l’Autorità portuale – aggiunge l’assessore al Mare – questi ammontano a 4 mila euro al mese. Un costo che, rispetto a un’area demaniale, non ha convenienza economica. Per questo si pensava di spostare le spiagge in aree demaniali, cosa che porteremo avanti perché riteniamo di poter usufruire della spiaggia individuata dove allocare la nuova spiaggia, n.4. Un’area ben definita – conclude – che, al momento, è usata come ingresso da altro stabilimento balneare”.