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Contro il “caro voli” in Sicilia si sta diffondendo un allarme infondato, nonostante la misura unica in Italia introdotta alcuni mesi fa per contrastare i rincari e gli stanziamenti previsti anche dalla prossima Manovra: lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che torna sul tema dopo il periodo “caldo” dell’estate e in previsione del prossimo periodo di alta stagione in corrispondenza con le vacanze natalizie.
“Nella manovra finanziaria di assestamento di bilancio, alla quale stiamo lavorando già da tempo, abbiamo previsto uno stanziamento di sei milioni di euro che serviranno a garantire la copertura finanziaria per il bonus ‘caro voli’ per tutto l’anno”, ha annunciato il presidente della Regione.
“L’iniziativa introdotta dal mio governo – continua Schifani – ha riscosso notevole successo, dimostrato da oltre un milione e cento mila utenti che ne hanno già usufruito e dagli oltre 13 milioni e mezzo di euro di rimborsi effettuati. Una misura, unica in Italia, che ha consentito di alleggerire, seppur parzialmente, l’impennata delle tariffe aree, soprattutto in alcuni periodi dell’anno. Le polemiche di queste ore appaiano, quindi, stucchevoli e fuori luogo”.
Il caro voli rimane al centro della preoccupazione dei cittadini e delle autorità. Il servizio di customer satisfaction sul rimborso attivato dalla Regione Siciliana sembra non aver convinto del tutto: secondo i dati emersi, infatti, “solo” il 63,9% degli intervistati ritiene che il sistema funzioni bene; il 19,5% lo considera appena sufficiente e il 16,6%, infine, lo valuta insufficiente.
Il feedback dei consumatori non è del tutto positivo e anche le associazioni dei consumatori ritengono si debba fare di più. Nelle scorse settimane, infatti, Codacons ha ritenuto insufficienti le misure intraprese dalla Regione Siciliana, commentando: “L’aumento del prezzo dei voli continua a limitare la mobilità dei siciliani e penalizza il turismo, settore cruciale per l’economia locale. In risposta a questa situazione, la Regione Siciliana deve fare di più, perché l’emissione di voucher per rimborsi parziali sui biglietti non è sufficiente. D’altra parte la misura, pur lodevole, non affronta le cause strutturali del fenomeno del caro voli”.
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