Poliziotta aggredita in Questura, l'intervento del Siap: "Basta violenza"

Poliziotta aggredita in Questura, l’intervento del Siap: “Basta violenza”

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Poliziotta aggredita in Questura, l’intervento del Siap: “Basta violenza”

Redazione  |
mercoledì 02 Novembre 2022

Anche il segretario del sindacato degli appartenenti alla polizia interviene in seguito sull'aggressione che ha visto vittima un'agente.

“Continuano  gli episodi di aggressione verso chi è incaricato a garantire la sicurezza dei cittadini. Ieri pomeriggio un’altro episodio di violenza contro un agente della Polizia di Stato, questa volta però la gratuita aggressione è stata compiuta contro un agente donna e senza alcuna motivazione”.

Interviene anche il Siap, il sindacato degli appartenenti alla polizia, sull’aggressione che ha visto vittima un’agente. Aggressione che, per il segretario regionale Tommaso Vendemmia “assume una  particolare gravità poiché, oltre ad essere stata effettuata contro l’Agente di Polizia, è avvenuta all’interno dell’atrio del Corpo di guardia della Questura di Catania”.

La solidarietà del Siap

“L’aggressione particolarmente violenta, ha provocato diverse ferite all’agente che con particolare immediatezza ha reagito bloccando l’aggressore e procedendo al suo arresto, “senza provocare effetti lesivi all’aggressore”. Il Siap esprime solidarietà e pronta guarigione alla collega oltre a congratularsi  con la stessa per la preparazione tecnica operativa che le ha consentito di non portare ad ulteriori conseguenze la violenza fisica subita, ma chiede una più severa attività di prevenzione e repressione di tutti quei comportamenti in violazione alle norme di legge, generate da chi persevera ad esercitare forme di  violenza e dispregio delle regole urbane, specialmente nei luoghi istituzionali o di particolare interesse pubblico, quali:  questura, prefettura tribunali, ospedali ecc. o nelle pubbliche vie e piazze, in riferimento nei luoghi individuati come “movida“, tornati ad essere più che altro zone di sfogo di delinquenti, vandali, e minori senza controllo. La Polizia di Stato, pur in sofferenza numerica, dovuta ai numerosi servizi e incarichi ( ricordiamo anche gli sbarchi)   continua la sua costante opera di tutela della sicurezza pubblica, ma chiede a tutela degli interessi dei lavoratori di polizia e dei cittadini, azioni coordinate anche  con le atre FF.PP. più costanti ed incisive in materia di sicurezza urbana.

La nota della Uil

“Alla poliziotta aggredita dinanzi alla Questura di Catania esprimiamo solidarietà e offriamo sostegno, anche legale. Tutto questo, però, non basta. Ci chiediamo infatti se la presenza di agenti, in luoghi sensibili come la sede della Polizia di Stato come su tutto il territorio, sia sufficiente. Diversamente, chiediamo alle istituzioni politiche un intervento immediato per adeguare gli organici delle Forze dell’Ordine alle esigenze di questa città e della sua provincia”.

       Lo affermano i segretari generali della Uil e del sindacato di Polizia Usip, Enza Meli e Alessio Poidomani, commentando la notizia dell’aggressione di una poliziotta in servizio all’ingresso della Questura di Catania. Enza Meli e Alessio Poidomani aggiungono: “Come in passato, manifestiamo gratitudine e vicinanza a donne e uomini delle Forze dell’Ordine, costretti a pagare un prezzo altissimo al loro impegno per la collettività. L’episodio avvenuto davanti la Questura, però, merita anche un’ulteriore riflessione: è inquietante, stando a ciò che riportano i mezzi di informazione, che l’aggressore abbia tentato di giustificarsi asserendo di non volere parlare con una poliziotta, ma solo con un agente maschio. Siamo il Sindacato delle Persone, in prima fila nell’affermazione della piena ed effettiva parità di diritti e doveri per chiunque, senza alcuna distinzione. Nessuna discriminazione di genere può essere accettata, ogni sforzo va sostenuto per radicare ovunque e comunque la cultura del rispetto”.

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