Quasi il 70% di chi resterà in Italia (69,8%), rimarrà nella stessa regione di residenza. Emerge dall'indagine previsionale di Federalberghi
Saranno 10 milioni e 535 mila gli italiani (tra maggiorenni e minorenni) che si metteranno in viaggio in occasione del ponte di Ognissanti. Il 90,5% italiani resterà nel Belpaese mentre il 9,5% andrà all’estero. Quasi il 70% di chi resterà in Italia (69,8%), rimarrà nella stessa regione di residenza. Emerge dall’indagine previsionale di Federalberghi.
Si resta in Italia
Chi resterà in Italia sceglierà in primis le località d’arte (27,7%), la montagna (22,5%) e il mare (20,5%). Per chi andrà all’estero, le mete più ambite saranno le grandi capitali europee (63,0%). La spesa media, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 388 euro a persona (363 euro in Italia e 558 all’estero). Il giro di affari complessivo si attesterà su circa 3,16 miliardi di euro.
Prenotazioni
Le spese di pernottamento incidono sul budget per il 22,2%; le spese di viaggio per il 19,1%, e quelle relative ai pasti per il 28,7%. Il capitolo più corposo della spesa (30,0%) riguarda le altre voci (lo shopping, i divertimenti, etc). La durata media del soggiorno sarà di 3,4 notti trascorse fuori casa. La casa di parenti e amici sarà la scelta privilegiata per il 26,4% dei vacanzieri; a seguire l’albergo (23,5%) e, ben distanziati, la casa di proprietà (18,1%) e il bed & breakfast (14,4%). Il 40,5% degli intervistati dichiara di contattare direttamente la struttura ricettiva per prenotare il proprio soggiorno tramite il sito internet, il telefono o l’e-mail. Nel 47,8% dichiarano di aver rinunciato alla vacanza per mancanza di soldi; il 34,6% per motivi familiari ed il 25,5% per motivi di salute. (ANSA).