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Ponte sullo Stretto, Faraone (Iv): “L’opera serve, è Salvini come ministro che non serve”

Ponte sullo Stretto, Faraone (Iv): “L’opera serve, è Salvini come ministro che non serve”

L’attacco di Faraone: “Per colpa di Salvini non avremo il Ponte, la manutenzione sulle strade e risorse per le ferrovie”

Anche dall’opposizione arrivano pareri favorevoli sul Ponte sullo Stretto di Messina, come da Italia Viva e dal vicepresidente del partito di Renzi Davide Faraone. Il deputato ha criticato fortemente il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini, colpevole, secondo l’ex sottosegretario, di aver dirottato i fondi sull’opera togliendolo a strade provinciale e fondi di sviluppo e coesione.

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Faraone: “Per colpa di Salvini non avremo il Ponte, la manutenzione sulle strade e risorse per le ferrovie”

“Io il Ponte lo voglio. Davvero. Penso che unisca, modernizzi. Ma per colpa di Salvini e della sua ansia da cantiere elettorale, non solo non avremo il Ponte, non avremo nemmeno la manutenzione delle strade provinciali, né le risorse per ferrovie, scuole e reti idriche”. Lo scrive sui social Davide Faraone, vice-presidente di Italia viva.

“Ora il Ponte è stato fermato dalla Corte dei Conti. E la premier parla di ‘invasione di campo’. Ma non è che il solito polverone alzato ad arte per non parlare dei problemi veri degli italiani. Per Salvini, invece, si profila il solito disastro. Ha dirottato sul Ponte i fondi per la manutenzione delle strade provinciali e i Fondi di sviluppo e coesione che servivano per le ferrovie, le reti idriche, le scuole. Il risultato è che, grazie a lui, non avremo un collegamento tra la Sicilia e la Calabria ma in compenso la rete infrastrutturale subirà dei peggioramenti. Insomma, il Ponte serve mentre Salvini, come ministro, non serve, è inutile e dannoso”, conclude.