La possibilità di realizzare una galleria del vento a Messina rappresenta un passo importante per la Sicilia e l'intero Mezzogiorno. La creazione di questa infrastruttura porterebbe benefici in termini di sviluppo tecnologico consentendo nuove opportunità di lavoro e una maggiore visibilità a livello nazionale e internazionale per tutta l’Isola.
La città di Messina potrebbe presto diventare un nuovo centro di eccellenza per la ricerca scientifica e ingegneristica in Italia, grazie a un ambizioso progetto: la realizzazione di una galleria del vento connessa con il progetto del ponte sullo Stretto. Non si tratta solo di una suggestione, ma di una proposta concreta che sta prendendo piede nel quadro dei progetti legati al futuro collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.
L’idea è quella di localizzare questa struttura all’interno del Polo universitario di Papardo, offrendo così un nuovo strumento di ricerca avanzata sia a livello regionale che nazionale. Una galleria del vento è un’infrastruttura tecnologica essenziale per lo studio dell’interazione dell’aria con oggetti di diversa natura, dai veicoli agli edifici, fino a modelli in scala di grandi opere civili.
Questi impianti permettono di analizzare in modo dettagliato le forze, le pressioni e le velocità generate dal flusso dell’aria su un determinato corpo, simulando condizioni ambientali estreme e testando la resistenza strutturale di vari materiali. Esistono gallerie a ciclo aperto, in cui l’aria viene espulsa dopo l’utilizzo, e a ciclo chiuso, dove il flusso d’aria è ricircolato all’interno del sistema.
Oltre al campo aeronautico e automobilistico, dove le gallerie del vento sono ampiamente utilizzate, queste strutture trovano sempre più applicazioni nel settore delle costruzioni civili. Possono, ad esempio, simulare gli effetti del vento su edifici e ponti, contribuendo alla progettazione di infrastrutture più sicure e resistenti. Le gallerie del vento sono fondamentali per valutare la sostenibilità energetica delle costruzioni e il loro impatto ambientale.
Le gallerie del vento in Italia: un numero ancora limitato
Nonostante la crescente richiesta di strutture di questo tipo, in Italia il numero di gallerie del vento è ancora insufficiente. Le più importanti nel settore aeronautico e automobilistico si trovano presso aziende come la Ferrari o istituti di ricerca specializzati, come la galleria del plasma del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) di Capua, in Campania, inaugurata nel 2001. Un’altra ancora sulle colline senesi.
La più grande in Europa è quella del Politecnico di Milano, un riferimento a livello internazionale. Anche a Genova è presente una galleria del vento, realizzata nel contesto del progetto di ricostruzione del ponte Morandi e finanziata anche dal Gruppo Webuild, lo stesso incaricato della realizzazione del ponte sullo Stretto. Ed è il colosso delle costruzioni che ha fatto sapere di essere disposto a realizzarne una analoga anche in riva allo Stretto. In questo caso, però, facendosi carico soltanto di una parte delle spese necessarie.
La possibilità di realizzare una galleria del vento a Messina rappresenta un passo importante per la Sicilia e l’intero Mezzogiorno. La creazione di questa infrastruttura porterebbe benefici in termini di sviluppo tecnologico consentendo nuove opportunità di lavoro e una maggiore visibilità a livello nazionale e internazionale per tutta l’Isola.
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