Il prossimo 19 dicembre la prima data utile nella quale potrebbe riunirsi il Comitato che ha l’ultima parola sull’opera. In caso di via libera, partirà la macchina degli espropri. Attesa anche per la pronuncia del Tribunale delle imprese
MESSINA – Procede a ritmo sostenuto la tabella di marcia stilata dalla Stretto di Messina in previsione della conclusione dei passaggi necessari per l’approvazione del progetto definitivo del ponte sullo Stretto. Il prossimo appuntamento dovrebbe tenersi intorno al 19 dicembre, prima data utile nella quale si dovrebbe riunire il Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile che dovrà pronunciarsi avallando l’opera o rigettandola per la mancanza di fondamento nell’utilizzo delle risorse.
Molto si baserà sul piano economico finanziario del ponte sullo Stretto di cui la società ha divulgato gli estremi lo scorso 18 novembre. Il piano di fattibilità economico finanziaria del progetto del ponte sullo Stretto però “non è ancora stato presentato”, fa sapere la Stretto di Messina. Anche questo un passaggio che dovrebbe essere espletato nei prossimi giorni, entro l’incontro del 19 dicembre. A capo dell’organismo interministeriale c’è Giorgia Meloni, premier che ha dato l’ok alla ripartizione di altri 3 miliardi di euro provenienti dai fondi Fsc per la realizzazione dell’opera. Il Cipess dovrà esprimersi entro fine anno a proposito del progetto definitivo approvato a novembre dalla Commissione Via – Vas con 62 importanti prescrizioni.
Parte di quelle prescrizioni dovranno necessariamente essere risolte prima della stesura del progetto esecutivo, per il quale la Stretto di Messina avrà a disposizione da contratto dieci mesi di tempo, in seguito all’eventuale approvazione del piano strategico economico da parte dello stesso Cipess…
