A raccontare il suo fascino lungo le percorrenze innevate, tra distese di lava e aree boschive, sono i volti di due portalettere di Poste Italiane in servizio proprio nelle località dell’Etneo.
Il vulcano attivo più alto d’Europa fa parlare di sé più di quanto già non faccia per via della sua intensa attività eruttiva. Complici la neve e la stagione sciistica sui versanti entrata nel vivo, l’Etna in questi giorni è protagonista di servizi e approfondimenti televisivi sulle principali emittenti nazionali. A raccontare il suo fascino lungo le percorrenze innevate, tra distese di lava e aree boschive, sono i volti di due portalettere di Poste Italiane in servizio proprio nelle località dell’Etneo.
Troupe e telecamere Rai e Mediaset hanno accompagnato le postine durante le loro “gite”, come sono definiti in gergo postale i giri di consegna. Infatti, a meno di condizioni meteo particolarmente avverse o quando l’attività vulcanica blocca la salita, la neve non ferma il recapito di posta e pacchi grazie al lavoro del portalettere, mestiere antico ma più che mai attuale che resiste al tempo e al maltempo.
Ecco cos’hanno raccontato Maria Guarnera e Maria La Spina
Maria Guarnera in particolare, dipendente del centro di recapito di Poste Italiane a Pedara, ha raccontato il versante imbiancato Sud-Est dell’Etna attraversando la cittadina di Nicolosi fino a Rifugio Sapienza, a quota oltre 1.900 metri sul livello del mare. Per Maria La Spina del centro di Giarre, invece, la percorrenza sul lato settentrionale ha preso avvio da Linguaglossa, la cosiddetta Porta Nord dell’Etna, con destinazione finale Piano Provenzana a 1.800 metri di altitudine. “A Muntagna”, com’è chiamato il vulcano dagli abitanti del Catanese, si è mostrata in tutto il suo splendore, possente e imbiancata nonché frequentatissima da turisti e appassionati provenienti da tutta Italia fino anche oltre i confini europei. Attraverso gli schermi panorami mozzafiato, come l’attrattiva panchina gigante sulla strada Mareneve, sono entrati nelle case degli italiani che hanno così potuto ammirare la bellezza di un territorio unico.
“Lavorare in questi luoghi è una sfida quotidiana, il panorama cambia di continuo e ad ogni passaggio c’è sempre un nuovo scorcio da scoprire”, hanno confermato le due dipendenti. Riconoscibili dalle sgargianti divise aziendali giallo e blu sullo sfondo imbiancato, le portalettere si trovano spesso a fare da consigliere di fiducia sulle destinazioni da raggiungere per tanti turisti che scelgono l’Etna come meta per vacanze uniche. Ma sono anche un prezioso supporto per i residenti e le attività commerciali in loco, tra ristoranti, strutture alberghiere e negozi, che si affidano al recapito di Poste Italiane fino ad alte quote per le loro attività. Immersi in un paesaggio senza paragoni, con la neve intorno, il mare sullo sfondo in lontananza e i crateri del vulcano a vegliarli tutti dall’alto”.
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