Poste in campo per diffondere la cultura finanziaria - QdS

Poste in campo per diffondere la cultura finanziaria

Poste in campo per diffondere la cultura finanziaria

giovedì 31 Ottobre 2024

Dall’1 al 30 novembre la settima edizione dell’iniziativa promossa dal Comitato Edufin per rafforzare le competenze economiche

ROMA – Divulgare e diffondere la cultura finanziaria, assicurativa e previdenziale per compiere scelte consapevoli e adatte agli obiettivi personali e familiari. Poste italiane partecipa all’iniziativa “Il Mese dell’educazione finanziaria 2024”, la più grande manifestazione italiana sul tema, giunta alla settima edizione che si svolge dell’1 al 30 novembre. L’iniziativa è stata istituita e promossa dal Comitato Edufin, realtà che ha lo scopo di promuovere e coordinare le attività utili a innalzare tra la popolazione la conoscenza e le competenze economiche, assicurative e previdenziali e, quindi, a migliorare per tutti la capacità di fare scelte coerenti con i propri obiettivi e le proprie condizioni.

Poste italiane promuove attivamente l’educazione finanziaria come strumento cruciale per garantire che i cittadini siano in grado di gestire il proprio budget, proteggere il proprio patrimonio e pianificare il futuro. Anche durante il mese di ottobre non sono mancati gli eventi volti a far comprendere come spendere meglio e risparmiare di più, dando una prospettiva e ponendo l’accento sull’importanza di proteggersi dai rischi nella vita di tutti i giorni. Si parla anche di previdenza e di come pianificare da subito il percorso pensionistico per garantire serenità a se stessi e ai propri cari. Adesso, nell’ambito del Mese dell’educazione finanziaria, Poste ha avviato una serie di altre iniziative, online e in presenza.

Poste italiane promuove l’educazione finanziaria

“Educazione finanziaria: oggi per il tuo domani” è il tema centrale dell’edizione 2024. Tre gli appuntamenti principali: la Settimana dell’educazione previdenziale, in programma dal 18 al 24 novembre; la Giornata dell’educazione assicurativa e la Giornata della legalità finanziaria, promossa dal Comitato Edufin e dalla Guardia di finanza e patrocinata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, rivolta in particolare ai giovani delle scuole.

Gli eventi proposti da Poste italiane

Fitto il calendario degli eventi proposti da Poste italiane: il 13 novembre a Firenze è in programma il convegno, in presenza, “EDUFinTOUR” dedicato a “La gestione dell’economia personale e familiare”; il 19 e 21 novembre 4 webinar (2 per ciascuna giornata) dedicati a “La previdenza” con interprete lis e sottotitoli; in concomitanza della “Giornata dell’educazione assicurativa” si terranno 2 webinar sulla tematica “La protezione” e nell’ambito della “Giornata della legalità finanziaria”, la sezione web di educazione finanziaria di Poste italiane si arricchirà di una nuova collana di guide digitali e quiz dedicati ai giovanissimi (dai 6 ai 10 anni).

In un contesto di grande incertezza economica, caratterizzato da inflazione, instabilità geopolitica e mercati volatili, Poste italiane punta dunque con decisione sull’educazione finanziaria, con l’obiettivo di informare i cittadini e aiutarli a compiere scelte più consapevoli. Sebbene gli italiani siano finanziariamente tra i più ricchi in Europa, con un patrimonio di circa 1.800 miliardi di euro detenuto in contanti e depositi, continuano a dimostrare una scarsa propensione all’investimento, con il rischio che l’inflazione eroda il valore reale della liquidità accumulata.

Oltre alla liquidità, anche il settore assicurativo e previdenziale presenta forti lacune: in Italia, i premi assicurativi non auto rappresentano solo l’1% del Pil, contro una media europea del 2,4%. Inoltre, meno del 6% delle abitazioni italiane è coperto da polizze contro rischi naturali, nonostante il 40% delle case sia situato in aree ad alta pericolosità sismica e quasi il 95% dei comuni sia soggetto a frane, alluvioni o erosione costiera.

Solo il 26,7% degli italiani versa contributi ai fondi pensione, nonostante la crescente aspettativa di vita nel Paese. La mancanza di pianificazione pensionistica lascia inevitabilmente molti individui vulnerabili a una significativa riduzione del tenore di vita durante la vecchiaia.

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