Pressing Cisl sul sindaco di Palermo Orlando: “Non blocchi la stabilizzazione precari” - QdS

Pressing Cisl sul sindaco di Palermo Orlando: “Non blocchi la stabilizzazione precari”

Pressing Cisl sul sindaco di Palermo Orlando: “Non blocchi la stabilizzazione precari”

domenica 11 Agosto 2019

Il sindacato ha rivolto un appello al primo cittadino a concludere l’iter perché “il Comune di Palermo sta lasciando nell’incertezza 800 lavoratori”. La necessità di andare avanti con maggiore determinazione e speditamente se, come si prevede, le procedure "dovranno passare al vaglio dei commissari della Cosfel presso il ministero degli Interni”

PALERMO – Non fermare l’iter di stabilizzazione dei precari. A chiederlo formalmente al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, è la Cisl Fp Palermo Trapani.

“L’Amministrazione cittadina avrebbe potuto stabilizzare questo personale entro il 31 marzo scorso, avendo approvato a dicembre il piano del fabbisogno e delle assunzioni – spiegano Margherita Amiri e Mario Basile, segretario provinciale e responsabile dipartimento Enti locali Cisl Fp Palermo Trapani, insieme al gruppo Rsu della federazione al Comune di Palermo – ma non l’ha fatto lasciando nell’incertezza il futuro di circa 800 lavoratori precari”.

La Cisl nei mesi scorsi ha sollecitato la conclusione delle procedure, sottolineando come delle 806 unità programmate (14 insegnanti, 3 redattori, 53 ex articolisti, 113 lsu, 41 asu, 114 cat. D, 467 cat .C ed 1 cat. B,), solo 53 ex articolisti abbiano ottenuto un contratto a tempo indeterminato.

“In solitudine abbiamo lottato contro questo stallo inspiegabile – aggiungono Amiri, Basile e il gruppo Rsu – avvertendo che con un ulteriore ritardo si sarebbe corso il rischio di un arresto o di un differimento dei processi di stabilizzazione. Non siamo stati ascoltati e i risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti”.

La Cisl torna a chiedere che l’Amministrazione concluda le procedure per “non vanificare quanto già in itinere”, sia per i processi di stabilizzazione dei contrattisti sia per gli lsu ed Asu.

“Bisogna andare avanti con più determinazione e speditamente se, come si prevede, le procedure dovranno passare al vaglio dei commissari della Cosfel presso il ministero degli Interni”, concludono Amiri, Basile e il gruppo Rsu, che sono pronti a mettere in atto “ogni azione possibile” affinché tutti i precari vengano al più presto stabilizzati, “ricorrendo, se necessario, anche alle vie legali per latutela dei diritti lesi”.

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