Primarie coalizione progressista in Sicilia: confronto a Palermo - QdS

Primarie centrosinistra, confronto Fava-Chinnici-Floridia su corruzione e amministrazione trasparente in Sicilia

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Primarie centrosinistra, confronto Fava-Chinnici-Floridia su corruzione e amministrazione trasparente in Sicilia

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domenica 10 Luglio 2022

Primarie centrosinistra, ecco i temi affrontati nel primo confronto a Palermo. Tre i candidati: Caterina Chinnici, Barbara Floridia e Claudio Fava.

Si è svolto ieri a Palermo il primo confronto a Palermo tra i 3 candidati alle primarie in Sicilia della coalizione progressista: Claudio Fava, Barbara Floridia (M5S) e Caterina Chinnici (PD).

Nelle prossime settimane i 3 si confronteranno in una serie di nuovi incontri per fare il punto sugli obiettivi del centrosinistra in vista della corsa alla presidenza della Regione. Il voto per le primarie sarà il 23 luglio.

Coalizione progressista, confronto Fava-Floridia-Chinnici in vista delle primarie

Tra i temi principali del confronto ci sono stati la legalità e la lotta contro la corruzione. Argomenti particolarmente cari a tutti i candidati e sicuramente in grado di generare dibattito in Sicilia.

“La legalità deve essere trasversale. Deve essere la regola nell’azione di governo e nella pubblica amministrazione”, ha dichiarato l’europarlamentare Caterina Chinnici (PD).

“Bisogna lavorare – ha aggiunto – in termini di prevenzione di infiltrazioni delle organizzazioni criminali per i fondi Pnrr. La legalità deve diventare un’abitudine quotidiana, dev’essere insegnata in famiglia e nelle scuole. Dobbiamo investire sui nostri giovani“.

“La questione morale è un tema sociale, la lotta alla corruzione è fondamentale. Se c’è una burocrazia preparata, qualificata, le possibilità di interferenze saranno limitate”, ha aggiunto – nel corso del confronto tra i candidati della coalizione progressista in Sicilia – Claudio Fava.

Sui fondi Pnrr e il rischio di infiltrazioni mafiose, Fava condivide le preoccupazioni di Caterina Chinnici e commenta: “C’è una borghesia mafiosa che sta investendo il proprio capitale umano cercando di intercettare questa spesa. Per questo occorre mettere in campo una capacità di intervento per contrastare la corruzione, che finora non c’è stata”.

Di lotta alla corruzione ha parlato anche Barbara Floridia, candidata scelta dal M5S. In particolare, la candidata pentastellata ha ribadito l’importanza della trasparenza da parte degli enti governativi sottolineando l’importanza della presenza dei giornalisti alle sedute del Parlamento siciliano.

“I giornalisti devono assistere alla sedute d’aula del Parlamento siciliano. La stampa deve avere postazioni fisse dentro sala d’Ercole. I cittadini hanno diritto di sapere tutto quello che succede e non solo quello che inquadrano le telecamere. Lo si deve fare in omaggio alla trasparenza, una battaglia che il M5S ha portato avanti sin da quando è entrato nelle istituzioni siciliane”, ha affermato nel corso del confronto in vista delle primarie del centrosinistra in Sicilia.

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