Una morte improvvisa su cui l’autopsia forse potrà fare luce. Perché come sia morta Sofja Rossi, 31 anni e residente a Pignataro Interamna (Frosinone), è ancora un mistero. Di certo si sa che la giovane era andata al pronto soccorso di Cassino per un dolore al collo. Ma la donna era stata dimessa subito dopo: i medici sospettavano una cervicalgia, comunemente nota come cervicale.
La visita al pronto soccorso e le dimissioni
Come riporta FrosinoneToday, Sofja Rossi la notte tra il 14 e il 15 luglio era arrivata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino. La donna lamentava un forte dolore al collo che si irradiava fino alla schiena. Gli accertamenti non avevano destato la preoccupazione dei medici: tra le altre cose, i parametri dell’elettrocardiogramma erano nella norma. I sanitari, disponendo le dimissioni, avevano solo ipotizzato una cervicalgia.
La morte e i soccorsi
Una volta a casa, le condizioni di Rossi sarebbero però peggiorate. La donna è morta la notte del 18 luglio nell’abitazione che condivideva con il marito Stefano. L’esame autoptico chiarirà se ci siano stati elementi clinici non approfonditi.