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Protezione civile di Regalbuto: il servizio alla Misericordia

redazione

Protezione civile di Regalbuto: il servizio alla Misericordia

Elisa Saccullo  |
giovedì 15 Dicembre 2022

Gestione affidata a seguito di un’intesa fra Amministrazione di Regalbuto e associazione. In primo piano la tutela dell’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente da pericoli vari

REGALBUTO (EN) – Dietro la concessione di un contributo forfettario di settemila euro, il Comune ha affidato per un anno il servizio della Protezione civile alla locale Misericordia Massimiliano Kolbe.

In virtù dell’accordo stipulato tra Ente locale e associazione, gli operatori della Misericordia dovranno intervenire prontamente in caso di eventi che possono comportare pericolo per la pubblica incolumità. Il Dlgs numero 112/98 in materia di Protezione civile individua infatti il sindaco quale autorità massima del settore, nell’ambito della pianificazione d’emergenza comunale.

Per l’affidamento dell’importante servizio, tra il Comune e la Misericordia è stata stipulata una convenzione e il sindaco ha di conseguenza ottemperato a quanto richiesto annualmente dalla Prefettura, che a cadenza periodica rinnova l’invito ai sindaci della provincia a stipulare apposite convenzioni con associazioni di volontariato, regolarmente iscritte nel registro regionale, per l’attività di sorveglianza e vigilanza a supporto degli interventi con finalità di Protezione civile, in ossequio anche della Legge 266/1991 (Legge quadro sul volontariato) e il Dlgs numero 1 del 2/01/2018.

L’Amministrazione comunale regalbutese ha affidato la direzione e il coordinamento del servizio di Protezione civile affidato alla Misericordia al responsabile comunale del settore Patrimonio e Manutenzione, Giuseppe Amore.

L’iniziativa è stata promossa dalla Giunta comunale, presieduta dal sindaco Angelo Longo, con un apposito atto deliberativo, nell’intento dell’Amministrazione comunale di “garantire un servizio indispensabile come risposta del Comune non solo di fronte all’emergenza ma anche quale istituzione ed erogazione di un servizio continuativo e diffuso, di cui si garantisce il funzionamento anche nel tempo”.

“Il servizio di Protezione civile comunale – ha sottolineato il primo cittadino – si prefigge la tutela della integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi”.

Ai sensi della Legge 225/92, esso comprende le diverse attività di prevenzione, previsione, gestione e superamento dell’emergenza.

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