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Lotta alla siccità, i dissalatori tra progetti e polemiche: il punto della Regione

Lotta alla siccità, i dissalatori tra progetti e polemiche: il punto della Regione
Dissalatori in Sicilia – gestione acqua ed emergenza siccità – Imagoeconomica

Schifani rassicura: “Prosegue il piano per superare le emergenze, ecco come”.

La Regione Siciliana fa il punto sui dissalatori finanziati con 100 milioni di euro e sullo stato degli impianti di Gela, Porto Empedocle e Trapani. Presenti, in video riunione, il commissario nazionale per l’emergenza idrica Nicola Dell’Acqua e la Cabina di regia regionale, coordinata da Salvo Cocina su mandato del presidente Renato Schifani.

L’incontro ha permesso di avere una fotografia aggiornata dei tre dissalatori. Una risposta della Regione che arriva dopo le polemiche nate da un recente guasto all’impianto di Porto Empedocle e la conseguenze denuncia del capogruppo del Partito Democratico all’Ars Michele Catanzaro sui “limiti strutturali e gestionali” che pregiudicherebbero il funzionamento degli impianti nella lotta alla crisi idrica. Denuncia alla quale era già seguita una risposta dal capogruppo di Forza Italia Stefano Pellegrino, per evidenziare tutti gli interventi alle reti per rinnovare le infrastrutture idriche siciliane.

Il punto della Regione sui dissalatori di Gela, Porto Empedocle e Trapani

A Gela – si legge nella nota della Regione Siciliana sulla riunione – il dissalatore “lavora stabilmente al massimo delle sue potenzialità, con una portata di 100 litri al secondo“. A Porto Empedocle – al centro della sopra citata polemica – l’impianto è regolarmente in funzione: l’interruzione provocata dalla rottura di un giunto, infatti, si sarebbe risolta nel giro di poche ore. Adesso di giorno “produce 100 litri al secondo per 12 ore al giorno, durante le ore diurne” e dopo i previsti lavori di insonorizzazione riuscirà a funzionare a pieno regime anche di notte.

Infine, c’è il caso del dissalatore di Trapani. In questo caso – spiega la nota della Regione – “la vicinanza a un’area protetta ha allungato i tempi“. Tuttavia, il prossimo traguardo è vicino: l’impianto, infatti, sarà attivato il 4 ottobre e il 24 ottobre immetterà in rete i primi 25 litri al secondo, “con aumenti settimanali fino alla piena capacità entro tre settimane”.

Schifani: “Lavoro straordinario”

Soddisfatto il presidente della Regione Renato Schifani, che commenta: “Ci rassicurano le dichiarazioni del commissario Dell’Acqua, che ringraziamo insieme a Siciliacque per il lavoro straordinario svolto in questi mesi. Per noi i dissalatori rappresentano un tassello inserito in un’ottica di sistema insieme agli altri interventi emergenziali realizzati nell’ultimo anno: potenziamento di pozzi e sorgenti oltre a nuovi pozzi, rifacimento di condotte ed eliminazione delle perdite, grazie ai quali siamo già riusciti a recuperare oltre 2.500 litri di acqua in più al secondo”.

Andiamo avanti per superare l’emergenza. Stiamo dando anche un forte impulso all’assessorato all’Energia per accelerare gli interventi sulle dighe e sulle reti idriche di distribuzione con i quali contiamo, dopo decenni, di poter mettere in sicurezza il sistema idrico dell’Isola”, conclude il governatore siciliano.

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