Tutte gli studenti italiani hanno un limite massimo di assenze per evitare la bocciatura e garantire l’anno scolastico. Il tetto massimo di assenze riguarda tutte le scuole per ogni ordine e grado (elementari, medie e superiori). Superare il limite massimo di assenze comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale.
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Quante assenze a scuola si possono fare?
Per rispondere a questo quesito è necessario sapere che l’anno scolastico è composto da circa 200 giorni. E’ quindi utile tenere traccia delle assenze maturate per capire quante assenze si possono fare per evitare la bocciatura. Chiaramente non conta solo il numero delle assenze per quanto concerne la non ammissione alla classe successiva. Il rendimento scolastico e comportamento giocano un ruolo fondamentale.
Quindi, lo studente deve frequentare almeno il 75% dell’orario annuale personalizzato, secondo quanto stabiliti dall’articolo 14, comma 7, del Dpr 122/2009. Ciò significa che il massimo delle assenze consentite è del 25% delle ore totali previste nell’anno scolastico. Quindi, secondo i calcoli, su 200 giorni, lo studente deve essere presente almeno 150 giorni. Quindi, non ci si può assentare più di 50 giorni se non si vuole rischiare la bocciatura.
I motivi validi per superare il numero delle assenze
L’articolo 14 del Dpr 122/2009 consente agli istituti scolastici di prevedere deroghe per il superamento del limite massimo di assenze. Ma quali sono queste ragioni che permettono di procedere con la valutazione dello studente che ha fatto troppe assenze a scuola?
- Gravi problemi di salute: documentati solo da certificati medici
- Terapie o cure programmate: che impediscono la frequenza scolastica regolare.
- Partecipazione ad attività sportive agonistiche: riconosciute solo da federazioni ufficiali
- Motivi religiosi: per confessioni che prevedono il riposo in giorni specifici
- Donazioni di sangue: documentate e certificate
L’istituto scolastico deve valutare caso per caso e decidere se concedere la deroga.
Il numero di assenze a scuola
Il numero di assenze a scuola può variare in base agli ordini scolastici, soprattutto per la valutazione finale della bocciatura:
- Elementari: Se l’alunno supera il limite del 25% di assenze, il consiglio di classe può decidere di non ammetterlo all’anno successivo. Anche in questo caso, le deroghe possono essere concesse per motivi di salute documentati o altre situazioni particolari.
- Medie: Anche alle scuole medie si applica il limite del 25% di assenze sul totale dei giorni scolastici. Tuttavia, le medie hanno un monte ore più uniforme tra le varie scuole, rendendo più semplice il calcolo delle assenze ammesse.
- Superiori: Il limite massimo di assenze è lo stesso previsto per gli altri gradi di istruzione: 50 giorni su 200 oppure il 25% del monte ore annuale. Tuttavia, gli studenti devono quindi fare particolare attenzione al conteggio delle assenze orarie, perché potrebbe incidere sul calcolo finale della percentuale di presenza richiesta per la validità dell’anno scolastico.

