Lo stipendio varia in base alla qualifica e all'anzianità di servizio. Ecco i dettagli su quanto guadagna un poliziotto.
Nel 2025, lo stipendio di un poliziotto in Italia è soggetto a un aggiornamento, frutto dell’accordo per il rinnovo del contratto triennale 2022-2024. Questo rinnovo ha comportato un aumento medio di circa 198 euro lordi al mese, suddivisi tra stipendio e indennità fisse e continuative (173 euro) e trattamento accessorio (25 euro). L’incremento varia in base alla qualifica e all’anzianità di servizio, ma generalmente si parte da un aumento di 100 euro per le qualifiche di base. Vediamo nello specifico quanto guadagna un poliziotto.
Stipendio netto e lordo
Per quanto riguarda lo stipendio netto di un poliziotto, è possibile fare delle stime, ma la cifra esatta dipende da diversi fattori, come le detrazioni fiscali, la zona di residenza (che influisce sulle addizionali regionali e comunali) e l’applicazione delle nuove misure fiscali introdotte dalla legge di Bilancio 2025. In generale:
- Un agente di polizia all’inizio della carriera guadagna tra 1.250 e 1.350 euro netti al mese.
- Un ispettore inizia con circa 1.600 euro netti e può superare i 2.100 euro con l’anzianità.
- Un commissario può guadagnare tra 3.000 e 4.000 euro netti al mese, a seconda dell’incarico e delle responsabilità.
Quanto guadagna un poliziotto, i dettagli
Nel rinnovo del contratto, sono stati fissati gli importi degli stipendi annuali (lordi) per le diverse qualifiche della Polizia di Stato. Ad esempio, per un Commissario Capo, lo stipendio lordo annuale è di 27.564,08 euro, con un incremento di 215,51 euro dal 1° gennaio 2024. Di seguito sono riportati alcuni esempi delle principali qualifiche:
- Commissario Capo: 27.564,08 euro lordi annui, con un incremento di 215,51 euro.
- Vice Commissario: 25.045,76 euro lordi annui, con un incremento di 198,38 euro.
- Ispettore: 23.992,65 euro lordi annui, con un incremento di 189,22 euro.
- Agente: 19.276,54 euro lordi annui, con un incremento di 145,45 euro.
Gli incrementi sono dovuti al rinnovo contrattuale e saranno applicati a partire dal gennaio 2024, con gli arretrati da pagare una volta aggiornate le tabelle retributive.
Straordinari e Altre Indennità
Oltre allo stipendio base, i poliziotti possono beneficiare di diverse indennità, tra cui quelle per il lavoro straordinario. Le tabelle aggiornate mostrano quanto guadagna un poliziotto per lavoro straordinario in diverse condizioni:
- Lavoro feriale: ad esempio, per un Commissario Capo, l’importo è di 17,21 euro all’ora, mentre per un Agente è di 12,03 euro.
- Lavoro notturno o festivo: un Commissario Capo riceve 19,47 euro all’ora, mentre un Agente 13,62 euro.
- Lavoro notturno-festivo: per il Commissario Capo è di 22,45 euro, per un Agente 15,71 euro.
Esistono anche altri tipi di indennità, come l’assegno di funzione, che premia i poliziotti con una carriera di lunga durata. Per esempio, un Commissario Capo con 27 anni di servizio può ricevere un assegno di funzione di 5.144,10 euro, che aumenta ulteriormente con l’anzianità.
Un’altra voce che contribuisce a incrementare lo stipendio è il Fesi (Fondo di Efficienza dei Servizi Istituzionali), un pagamento annuale legato alla produttività e ai risultati ottenuti, che viene corrisposto durante l’estate. Questo importo dipende dal numero e dalla tipologia dei servizi svolti nel periodo precedente.
Indennità accessorie e altri bonus
Lo stipendio di un poliziotto nel 2025 è il risultato di un rinnovo contrattuale che ha portato un aumento sostanziale. Oltre allo stipendio di base, i poliziotti beneficiano di indennità accessorie, straordinari, e altri bonus legati alla loro produttività. La cifra netta dipende da diversi fattori, ma con l’applicazione degli incrementi e delle indennità, la retribuzione di un poliziotto può essere significativamente più alta rispetto al passato.
