CATANIA – Addio agli uffici della Questura di via Manzoni. Il trasferimento dallo storico edificio del centro di Catania stabilito dall’amministrazione del dipartimento della Pubblica sicurezza è cosa certa, anche se non avverrà a breve: occorrerà attendere infatti la realizzazione della nuova centrale operativa che dovrebbe sorgere a San Giuseppe La Rena. Dopo di ché, la Squadra mobile, l’ufficio del personale e ufficio pass saranno spostati nei locali di viale Ulisse, vicino il Catasto e l’Agenzia delle entrate.
Non sarà realizzata la cittadella della Polizia
Ciò significa che, almeno per il momento, non sarà realizzata la cittadella della polizia, il complesso di edifici annunciato nel 2006 e che sarebbe dovuta sorgere a Librino per concentrare in un unico luogo gli uffici attualmente sparsi per la città, consentendo il risparmio di milioni di euro in affitti e di risorse umane. Questa almeno la riflessione di Tommaso Vendemmia, segretario del Siap, il sindacato appartenenti alla polizia che da tempo chiede locali e sedi adeguati.
“Che fine ha fatto la cittadella?” si chiede, ricordando le rassicurazioni del Governo. Era il 2021 quando, ai microfoni di Striscia la notizia, il sottosegretario al Ministero dell’Interno dell’allora Governo Draghi, Carlo Sibilia, aveva infatti definito l’opera “strategica che il Governo ha inserito all’interno del decreto sblocca cantieri”.
Sibilia, all’epoca, parlò della nomina di un commissario che avrebbe dovuto velocizzare tutte le opere relative “alla costruzione di questo importantissimo presidio per la sicurezza. E noi, ovviamente – aveva concluso – terremo gli occhi bene aperti e il fiato sul collo affinché questo si realizzi nel più breve tempo possibile”.
Quattro anni dopo non è cambiato nulla
Quattro anni dopo non è cambiato nulla. “Forse allora è vero – sottolinea Vendemmia – che la cittadella non si può realizzare”. In ogni caso, il trasferimento degli uffici da via Manzoni libererà lo storico edificio di proprietà della Banca d’Italia che, secondo alcune voci insistenti, potrebbe diventare un albergo. Una possibilità che potrebbe cambiare il volto non solo della via ma di tutta la zona, a pochi passi dal Duomo, che potrebbe essere valorizzata e, perché no, pedonalizzata. Anche se l’ipotesi non viene smentita né confermata.