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Quindicenne morta in due giorni dopo una febbre a 41: mistero sulle cause

Quindicenne morta in due giorni dopo una febbre a 41: mistero sulle cause

La procura di Lecce ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, e la magistratura ha bloccato la restituzione della salma alla famiglia

Una quindicenne, Jennifer Pagliara, stroncata in due giorni da una febbre altissima legata e una polmonite bilaterale poi trasformatasi in un’infezione improvvisa sulla quale non si hanno ancora certezze. La tragedia a Lecce.

Il dramma

Jennifer non aveva problemi di salute: è questo ciò che ripetono le persone vicine alla famiglia della ragazzina, che ora chiedono di sapere la verità e si sono affidati agli avvocati Andrea Capone e Luana Malatesta.

La procura di Lecce ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, e la magistratura ha bloccato la restituzione della salma alla famiglia, trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia.

Le ipotesi

Secondo quanto scrive today.it, i punti da chiarire sono ancora tanti: Jennifer secondo quanto ricostruito ha iniziato a stare male il 17 giugno, accusando una spossatezza che presto si trasforma in una febbre che si alza velocemente fino a 41°, senza scendere.

I genitori avvisano il 118 la 15enne viene portata in ospedale, dove una prima diagnosi accerta l’esistenza di una polmonite bilaterale. Le sue condizioni però continuano a precipitare rapidamente. Si fanno varie ipotesi: meningite, un insetto tropicale, ma nessuna sembra trovare riscontro.

La morte

L’ipotesi al momento più accreditata è che la ragazza abbia contratto un’infezione poi sfociata nella Cid, Coagulazione intravascolare disseminata, una patologia che non fa coagulare bene il sangue e che può essere mortale. Indagini interna anche da parte dell’Asp, ci sarà l’autopsia.