CATANIA – Aumentano i siciliani che scelgono di affidarsi a Junker, l’app per la raccolta differenziata ideata da tre giovani informatici dell’Università di Bologna, che in 5 anni è diventata un’eccellenza dell’economia circolare.
A livello nazionale i Comuni abbonati sfiorano quota 800, in Sicilia sono 16. Eppure il 20% dei fan di Junker sono siciliani: ben 183mila. “In nessun’altra regione – commenta Benedetta De Santis, ceo di Giunko srl – Junker è stata accolta con tanto entusiasmo, segno che la app riesce a soddisfare un bisogno informativo sulla raccolta differenziata evidentemente molto sentito dai siciliani”.
Grazie a un database di oltre 1 milione e mezzo di prodotti, l’applicazione consente di ricavare le informazioni per separare correttamente i rifiuti di casa con un semplice blip sul codice a barre. Completamente gratuita per gli utenti, Junker è disponibile in abbonamento per le aziende ambientali e i Comuni che, per pochi centesimi l’anno a cittadino, hanno a disposizione un’ampia suite di servizi e funzioni.
A oggi sono 16 le amministrazioni siciliane che hanno scelto di affidarsi alla piattaforma: Patti (Me), Nicosia (En), Aci Sant’Antonio (Ct), Viagrande (Ct), Caltanissetta, Niscemi (Cl), Chiaramonte Gulfi (Rg), Enna, Centuripe (En), Regalbuto (En), Lentini (Sr), Priolo Gargano (Sr), Campobello di Mazara (Tp), Castelvetrano (Tp), Calatafimi Segesta (Tp) e Bagheria (Pa).
Nelle scorse settimane il team di Giunko ha lanciato una nuova versione della app, che consegna agli utenti una grafica progettata per rendere ancora più intuitivo l’tilizzo, venendo incontro anche alle esigenze delle persone non vedenti o ipovedenti.