Ragusa, rapinò anziani a mano armata: 46enne finisce in carcere

Ragusa, rapinò anziani a mano armata: 46enne finisce in carcere

Ragusa, rapinò anziani a mano armata: 46enne finisce in carcere

Redazione  |
giovedì 16 Gennaio 2025

L’uomo si è reso responsabile di 2 rapine aggravate in abitazione, avvenute il 14 e il 17 marzo dell’anno scorso

La settimana appena trascorsa ha visto i militari della Stazione di Ispica impegnati costantemente per garantire un elevato livello di sicurezza urbana alla città. Tra le varie attività svolte gli uomini dell’Arma hanno provveduto a notificare un’ulteriore misura cautelare ad un 46enne ispicese, attualmente recluso presso la Casa Circondariale di Ragusa, emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Ragusa, su richiesta della locale Procura della Repubblica, con la quale è stata disposta un’ulteriore custodia cautelare in carcere per il suo destinatario.

Due rapine a mano armata

L’uomo si è reso responsabile di 2 rapine aggravate in abitazione, avvenute il 14 e il 17 marzo dell’anno scorso. I reati commessi hanno suscitato allarme sociale nella tranquilla cittadina ispicese per aver avuto come vittime persone anziane e, dunque, particolarmente vulnerabili. L’azione criminosa è stata commessa a volto coperto e con l’utilizzo di un’arma comune da sparo, circostanze che hanno reso, dal punto di vista giuridico, la rapina aggravata.

Sorpreso in flagranza giovane ladro

Inoltre, nell’ambito della stessa predisposizione operativa, i militari dell’Arma, a seguito di segnalazione, hanno colto nella flagranza del reato di violazione di domicilio, un 20enne straniero, senza fissa dimora. Il giovane è stato sorpreso all’interno di un appartamento dopo aver forzato la serratura della porta d’ingresso. I successivi accertamenti svolti dagli operanti hanno consentito anche di constatare la disponibilità di alcuni capi di abbigliamento oggetto di furto dei giorni precedenti, il cui possesso ha fatto scattare un’ulteriore denuncia nei confronti dello straniero. A seguito delle formalità di rito, i militari dell’Arma hanno condotto l’interessato presso la Casa Circondariale di Ragusa.

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