Torna coi nuovi episodi "Makari" la serie tv siciliana con protagonista Claudio Cioè. Le parole di Schifani e dell'assessore Amato
La Sicilia, con i suoi impareggiabili scenari naturali, sarà ancora una volta protagonista sugli schermi televisivi grazie alla fiction “Makari”, che andrà in onda in prima serata su Rai 1 a partire dal 18 febbraio. Stamattina nella sede Rai di viale Mazzini, a Roma, è stata presentata la terza stagione della serie liberamente tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri e prodotta dalla Palomar per Rai Fiction, con il contributo della Regione Siciliana attraverso la Film commission dell’assessorato del Turismo, sport e spettacolo. Erano presenti la dirigente generale del dipartimento regionale dello Spettacolo, Maria Concetta Antinoro, e il responsabile della Sicilia film commission, Nicola Tarantino.
Schifani: “Il mio governo a sostegno di produzioni di qualità”
«Fa parte del programma del mio governo – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – supportare le grandi produzioni di qualità che si trasformano in volano di crescita del turismo, invogliando i viaggiatori a visitare i luoghi affascinanti visti sul piccolo o sul grande schermo. La Sicilia si conferma set ideale per storie in grado di affascinare il grande pubblico di cinema e tv. Cultura e ambiente sono elementi di un prodotto di eccellenza che, attraverso il racconto di grandi autori trasposto nelle immagini di film e serie tv, promuovono nel mondo l’immagine dell’Isola».
«Siamo molto lieti – commenta l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – di avere contribuito alla produzione di “Makari 3”, nella considerazione che, grazie al successo delle precedenti stagioni con picchi di oltre 5 milioni di telespettatori per episodio, con uno share medio intorno al 25%, lo splendore delle location della costa occidentale della Sicilia ha illuminato le case di tutta Italia. I gioielli naturali della Sicilia sono parte integrante della narrazione ed elemento che contribuisce al successo delle produzioni televisive di qualità ambientate nella nostra terra. Il fascino che riescono a esercitare diventa immancabilmente un richiamo per migliaia di visitatori. Per questo, la Regione Siciliana continua a investire, con grandi risultati, nel settore delle produzioni audiovisive, coniugando la ricaduta economica e occupazionale sul territorio con la promozione delle destinazioni turistiche dell’Isola».
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