Il sindaco di Bagheria ha incontrato uno dei producer più promettenti della Sicilia. Non si tratta di una semplice foto
A volte è sufficiente una foto, semplicissima, con volti sorridenti e una storia pubblicata su social come Instagram e Facebook. I due soggetti catturati dallo scatto sono due persone: un uomo, un sindaco nella fattispecie e un giovane con indosso un bel snapback, lui chi è? Un producer, uno dei più talentuosi della Sicilia e del panorama rap italiano (comprendenti drill e trap).
La foto del sindaco di Bagheria con Achille G
La foto in questione è stata pubblicata dal primo cittadino di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, qualche ora fa, accanto a lui il producer, sempre del comune in provincia di Palermo, Achille G. Quest’ultimo fresco di Disco d’oro con il brano (singolo digitale certificato dalla Fimi) “Baby Mama” dell’altro artista siciliano Don Pero. In aggiunta, il sindaco ha pubblicato fra le storie di Instagram anche un estratto del singolo premiato e prodotto dal giovane producer.
Ma chi è il giovane protagonista della foto, il quale ha sfondato una bella “barriera” in Sicilia, e non solo. Achille G nasce nel 2001, sforna beat uno dietro l’altro senza confini, in continua sperimentazione, confluendo vari generi che possono essere trap, drill e hip-hop più in generale. Fa parte di un collettivo che a Palermo sta raccogliendo frutti importanti, portando il genere più forte del momento in giro per il Paese con un marchio made in Sicily che viene apprezzato da diversi artisti del mainstream: si tratta del SouthSide Records.
Sino ad ora ha prodotto brani per Don Pero, appunto, Bruk, Don Pietro, Kilo KG (tutti siciliani questi), Simba La Rue, Neima Ezza, Vale Pain, 8blevrai e tantissimi altri. Inoltre ha aperto le live di diversi big, tra i quali: Sfera Ebbasta, Vegas Jones, Marracash e Guè, Shiva e ancora tanti nomi.
Fuori dal “blocco”
Dunque, Achille G è uno degli artisti siciliani più promettenti e sta contribuendo a far spiccare la nuova scena rap in modo eccellente. La foto con un esponente delle Istituzioni è un’uscita, per servirsi di un termine del gergo, dal “blocco”.
Il rap nella maggior parte dei casi – con i sottogeneri che gli appartengono e subentrano, come drill e trap – è la voce delle periferie siano esse territoriali o sociali. Il grido della generazione che cambia. In Italia e anche nell’Isola le cose stanno cambiando concretamente, anche se ancora spesso alcuni della scena vengono attaccati in modo quasi morboso per stereotipi a dir poco nauseanti e ripetitivi.
Il sindaco di Bagheria, oggi, dalla Sicilia ha lanciato un messaggio chiaro: l’Istituzione che riconosce il mondo del rap come Arte. Di questo si tratta, con le mille sfaccettature del caso. Si può condividere oppure no, in tema di gusti, ma per gli artisti, soprattutto gli emergenti di Palermo, Catania, Siracusa e qualsiasi altra località di questa terra significa molto.