I due giovani, ritenuti responsabili del colpo nell'attività commerciale, sono stati arrestati al termine delle indagini portate avanti dai carabinieri
I militari della Stazione carabinieri di Palermo Piazza Marina hanno dato esecuzione a 2 provvedimenti cautelari emessi dall’ufficio G.I.P. del Tribunale Ordinario e per i Minorenni di Palermo su richiesta delle competenti Procure della Repubblica, per l’ipotesi di reato di rapina aggravata in concorso.
Rapina al supermercato, i responsabili
Le indagini condotte dai militari hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico di due giovanissimi di 17 e 18 anni, entrambi con precedenti di polizia, ritenuti responsabili di una violenta rapina commessa nella serata del 21 marzo scorso in danno di un supermercato del centro.
L’irruzione nel supermercato
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti i due indagati quella sera, con il volto travisato e armati di un coltello, fecero irruzione nella sede dell’attività commerciale e, dopo aver minacciato i cassieri, si impossessarono dell’incasso pari a circa 880 euro.
L’arresto
All’esito delle attività di rito, il maggiorenne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari mentre il minore è stato destinatario della misura cautelare della custodia nell’Istituto Penale Minorile.
Si precisa che gli odierni destinatari di misura restrittiva, sono, allo stato, indiziati in merito ai reati contestati e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.