Rapinatore e ladro seriale ad Altofonte, l'arresto - QdS

Rapinatore e ladro seriale in azione nel Palermitano, scatta l’ordine di carcerazione

Rapinatore e ladro seriale in azione nel Palermitano, scatta l’ordine di carcerazione

Redazione  |
lunedì 26 Febbraio 2024

Polizia di Stato in azione per indagare su numerosi furti e rapine nella zona di Altofonte.

Nella mattina del 24 febbraio, la Polizia di Stato di Palermo ha eseguito due ordini di carcerazione, emessi dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo, nei confronti di un presunto rapinatore e ladro seriale attivo nella zona di Altofonte.

L’arrestato è il pregiudicato M.I., di 37 anni.

Rapinatore e ladro seriale ad Altofonte, le indagini

L’operazione è partita dalle serrate attività condotte dalla Squadra Mobile e dal commissariato di Pubblica Sicurezza “Oreto Stazione”, coordinati dalla locale Procura della Repubblica e con l’ausilio di personale della Direzione Centrale Anticrimine, Servizio Polizia Scientifica.

Grazie all’accurata analisi delle utenze telefoniche e delle relative celle d’impegno, gli Uffici investigativi hanno circoscritto l’area delle ricerche nei confronti del soggetto, ritenuto responsabile di aver commesso, con serialità, una serie di furti in abitazione e rapine aggravate, anche con lesioni personali aggravate.

A seguito dell’acquisizione di fonti info-investigative e grazie alla strumentazione in dotazione al personale della Direzione Centrale Anticrimine, Servizio Polizia Scientifica, gli inquirenti hanno ristretto l’area delle ricerche al comune di Altofonte (PA).

La condanna dopo furti e rapine

Il destinatario dell’odierno provvedimento è il pregiudicato M.I., classe 1987, condannato alla pena di 14 anni, 4 mesi e 28 giorni di reclusione per i reati di rapina aggravata, furto in abitazione e lesioni aggravate.

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L’arresto

La volontà del pregiudicato di sottrarsi alla cattura veniva a cessare nel corso della mattinata del 24 febbraio scorso, quando il personale di polizia, dopo aver cinturato l’abitazione in cui l’uomo aveva trovato riparo, lo ha catturato sui tetti di un immobile di Altofonte.

Al termine delle attività di rito gli agenti lo hanno condotto al carcere “A. Lorusso – Pagliarelli” di Palermo.

Immagine di repertorio

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