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Giro di rapine, estorsioni e usura con metodo mafioso: 5 indagati, operazione tra Palermo e Brescia

Giro di rapine, estorsioni e usura con metodo mafioso: 5 indagati, operazione tra Palermo e Brescia
Polizia

Polizia in azione per eseguire le misure cautelari e numerose perquisizioni.

Nuova operazione della Polizia di Stato tra Brescia e Palermo: gli agenti stanno eseguendo 5 misure cautelari e numerose perquisizioni per portare alla luce i dettagli di una serie di rapine, furti ed estorsioni con metodo mafioso.

L’operazione è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Brescia.

Giro di rapine ed estorsioni, operazione tra Brescia e Palermo

La Polizia di Stato è riuscita a sgominare un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, aggravati dall’utilizzo del metodo mafioso. Dalle prime ore del mattino, gli agenti hanno avviato l’esecuzione delle misure cautelari a carico degli indagati e numerose perquisizioni tra Brescia e Palermo.

Usurai in azione

Nell’ambito dell’operazione, a uno degli indagati gli inquirenti contestano anche condotte usurarie. Gli operatori stanno procedendo al sequestro di una somma superiore ai 30mila euro, ritenuto provento del reato.

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Il blitz ad Agrigento

Una seconda operazione molto importante ha interessato la provincia di Agrigento. Si tratta di un blitz antimafia, che ha permesso di eseguire 29 arresti tra Agrigento, Porto Empedocle, Favara, Canicattì, Palermo e Gela.

Le indagini hanno permesso di fare luce, oltre che sulla riorganizzazione di alcune cosche dell’agrigentino, anche su un imponente traffico di droga e un giro di danneggiamenti. Molti degli indagati destinatari delle misure cautelari sono personaggi di spicco della criminalità agrigentina; altri, non raggiunti al momento da misure cautelari, risultano comunque al centro dell’inchiesta per presunto coinvolgimento nelle attività criminali del gruppo.

Immagine di repertorio