Rapine in farmacia a Palermo, presto corso e linee guida per l'autodifesa

La “piaga” delle rapine in farmacia: presto linee guida e corso di autodifesa a Palermo

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La “piaga” delle rapine in farmacia: presto linee guida e corso di autodifesa a Palermo

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mercoledì 08 Giugno 2022

"Le farmacie non sono un bancomat": l'emergenza rapine costringe i farmacisti a correre ai ripari. Presto si organizzerà un corso con le linee guida per l'autodifesa.

Presto verrà organizzato un corso di autodifesa per farmacisti, grazie a un accordo tra Federfarma Palermo e le forze dell’ordine.

Le nuove linee guida verranno rese disponibili ai farmacisti di Palermo, città dove le rapine ai danni delle farmacie locali sono fin troppo numerose e mettono in pericolo i lavoratori degli esercizi. “I criminali devono comprendere che le farmacie non sono un bancomat“, ha commentato Roberto Tobia, segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma.

Rapine in farmacia, l’appello e la scelta delle linee guida per l’autodifesa

“Grazie al prefetto Giuseppe Forlani, al questore Leopoldo Laricchia e ai comandanti provinciali di carabinieri, finanza e polizia municipale che hanno prontamente risposto al nostro appello, saremo presto in grado di rafforzare le necessarie contromisure affinché i criminali comprendano che le farmacie non devono essere considerate come un loro bancomat, ma come presìdi di salute a fianco dei cittadini, che vanno riconosciute per il ruolo sociale svolto e che per questo motivo devono essere rispettate e tutelate da parte di tutti”.

Sono queste le parole di Roberto Tobia di Federfarma dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata sull’emergenza rapine in farmacia.

Tobia ha annunciato che “accogliendo i suggerimenti del prefetto, presto sarà organizzato, di concerto con la Prefettura e le forze dell’ordine, un corso sulle linee guida di comportamento da tenersi in caso di assalto da parte di rapinatori, affinché, dai farmacisti titolari ai loro collaboratori, tutti nelle 390 farmacie di Palermo e provincia sappiano quali accorgimenti adottare”.

“Questo è uno strumento in più che si aggiunge ai sistemi di videosorveglianza che hanno permesso di ottenere ottimi risultati dalle attività investigative. Queste nell’ultimo anno, secondo i dati forniti durante il Comitato, hanno visto consegnare alla giustizia oltre il 60% degli autori dei reati commessi ai danni delle farmacie, considerato, peraltro, che molti di questi sono rapinatori seriali, come sottolineato dal prefetto. La sensibilità dimostrata dal prefetto e dal questore ci conforta e ci dà la forza di proseguire più serenamente nel nostro impegno quotidiano”, conclude Tobia.

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