"Sono stati apprezzati positivamente i risultati conseguiti in virtù degli accordi sottoscritti con il Governo nazionale che hanno permesso di incrementare i trasferimenti statali" afferma Schifani.
“Anche l’Agenzia internazionale di rating Standard & Poor’s, in linea con i giudizi già espressi nei mesi scorsi da Moody’s e Fitch, ha innalzato il rating della Regione Siciliana, elevando il livello di merito del credito da Bbb- a livello Bbb, con outlook stabile”.
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Lo annuncia soddisfatto il presidente della Regione, Renato Schifani. E aggiunge: “Sono stati apprezzati positivamente i risultati conseguiti in virtù degli accordi sottoscritti con il Governo nazionale che hanno permesso di incrementare i trasferimenti statali”.
Il report del rating della Regione Siciliana
Nel contempo, il report evidenzia “i significativi obiettivi raggiunti nella realizzazione degli obiettivi di riduzione e riqualificazione della spesa corrente del bilancio regionale”. L’Agenzia di rating ha inoltre verificato i notevoli miglioramenti delle entrate di bilancio dell’anno 2023. Queste hanno consentito di accelerare la ricapitalizzazione del Fondo Pensioni Sicilia, nonché il consistente incremento dei Fondi rischi, a tutela degli equilibri del bilancio regionale.
“Standard & Poor’s – prosegue Schifani – ha inoltre giudicato favorevolmente la costante diminuzione del debito pubblico, in totale assenza di interessi moratori, e il puntuale adempimento dei pagamenti delle rate di ammortamento dei mutui in corso, oltre al recupero miliardario del disavanzo regionale”.
Per il presidente della Regione a contribuire al giudizio di upgrade, inoltre, è stata “la forte liquidità delle disponibilità di cassa, frutto dell’incremento degli introiti fiscali e sintomatica di una rinnovata solidità finanziaria, nonché le iniziative di incremento della spesa per investimenti che il governo regionale sta realizzando in un’ottica di stimolo alla crescita economica del territorio”.