“Noi vogliamo che sia un piano nazionale, robusto, forte e vigoroso. Dobbiamo evitare la parcellizzazione, i mille rivoli. Nessun progetto deve essere fine a se stesso, non siamo qui per accontentare qualche lobby ma per accontentare tutti i cittadini”, ha aggiunto. “I tempi non li decidiamo noi ma la Commissione europea che ha detto che daranno più tempo, questo riguarda tutti i 27. Vorrei tranquillizzare da un altro lato, sono delle mere linee guida, c’è tutto il tempo per discuterle”, ha concluso il premier.
(ITALPRESS).