Il sistema di sicurezza ha previsto misure straordinarie, tra cui una barriera galleggiante per evitare dispersioni in mare.
È stato sollevato completamente dall’acqua il veliero Bayesian, affondato la notte del 19 agosto dello scorso anno. Le operazioni di recupero si sono concluse con successo: lo scafo è ora interamente fuori dall’acqua e resterà sospeso fino a domani in tarda mattinata, quando verrà trasportato via mare verso il porto siciliano di Termini Imerese.
Monitoraggio ambientale e sicurezza al centro delle operazioni
A coordinare l’intervento è la società londinese Tmc Marine, che ha spiegato le fasi del delicato sollevamento e le misure adottate per la protezione ambientale.
“Lo scafo continuerà a essere mantenuto in posizione elevata per consentire al personale esperto di recupero di completare i controlli e i preparativi in vista del suo trasporto nel porto siciliano di Termini Imerese domani – dicono dalla Tmc Marine – Durante l’intera operazione, il monitoraggio antinquinamento proseguirà con personale e mezzi specializzati, che lavoreranno secondo un dettagliato piano di prevenzione dell’inquinamento.”
Barriera anti-petrolio e scorta tecnica fino all’arrivo
Il sistema di sicurezza ha previsto misure straordinarie, tra cui una barriera galleggiante per evitare dispersioni in mare.
“Una barriera anti-petrolio precauzionale ha circondato Bayesian, tra l’HEBO LIFT 10 e 2 chiatte, durante l’intero programma di sollevamento e durante la sua sospensione sopraelevata sopra l’acqua. Il team di prevenzione dell’inquinamento accompagnerà il superyacht per la fase di trasporto e consegna a terra dell’operazione.”